Femminicidio: è morta la ragazza di Statte che fu ferita, con un’arma da fuoco, dal fidanzato
L’incredibile storia di violenza si è consumata nell’arco di circa 12 ore in una villetta nella zona residenziale di Statte, vicino Taranto
Taranto, 23 settembre 2013. Non ce l’ha fatta Ilaria Pagliarulo, la ragazza di vent’anni ferita per due volte con colpi di pistola dal fidanzato, fra domenica e lunedì scorsi a Statte (Taranto). Dopo una settimana di ricovero in rianimazione, sempre in gravi condizioni, la giovane è morta questa mattina. L’incredibile storia di violenza si è consumata nell’arco di circa 12 ore in una villetta nella zona residenziale di Statte, vicino Taranto.
Al termine di un litigio, il suo compagno, Cosimo De Biaso, 24 anni sorvegliato speciale con precedenti penali, le ha sparato colpendola ad un rene.
La ragazza tuttavia, temendo che la violenza del fidanzato si sfogasse anche su altre persone, ha tamponato la ferita per tutta la notte senza chiedere aiuto.
Il giorno dopo il litigio è continuato e De Biaso ha aperto di nuovo il fuoco colpendo la Pagliarulo al torace.
La madre della ragazza, che abita nella stessa villa dove vivevano i due giovani, ha dato l’allarme e chiamato 118 e carabinieri.
De Biaso ha anche inseguito e aperto il fuoco contro l’auto della madre della Pagliarulo, mentre questa cercava di seguire l’ambulanza nella corsa verso l’ospedale.
De Biaso, che ora si trova in carcere, è accusato di omicidio, tentato omicidio nei confronti della suocera e porto di arma abusiva.
La difesa di De Biaso ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di far visitare l’indagato da un neuropsichiatra.
FONTE
TMNews