SAVA – CIMITERO COMUNALE: SEMPRE DEGRADATO

SAVA – CIMITERO COMUNALE: SEMPRE DEGRADATO

Anche se la lapide del loculo sarà più piccola, comunque finalmente i resti dei poveri defunti ora troveranno pace

Nel Camposanto di Sava, dove tantissimi parenti dei defunti lamentano e documentano con foto le condizioni di degrado in cui versa l’area cimiteriale interessata da discarica di materiali di risulta (calcinacci, mattoni, lapidi ecc.) da erbacce e da pericolosi tombini sprovvisti di adeguata protezione, l’ Amministrazione Comunale nonostante l’assenza per ferie del “collaboratore amministrativo” ha dato avvio alla traslazione di quei feretri che, nell’anno 2011 (ex amministrazione Maggi) a causa dell’emergenza venutasi a determinare dall’assenza di loculi comunali “trasversali” (all’epoca in fase di realizzazione) furono tumulati “obbligatoriamente” nei “loculi longitudinali”.

Le operazioni di traslazione sono stata effettuate in assenza del signor Mancino Francesco (in ferie), da circa 10 anni custode titolare dipendente dal Comune con la qualifica di “collaboratore amministrativo” e in possesso di attestato di idoneità rilasciato dall’ASL, sostituito dal signor Mancino Giuseppe dipendente dello stesso Comune ma con la qualifica (di autista) il quale pur non avendo fatto alcun corso (al contrario del Mancino Francesco) e nonostante sia sprovvisto di attestato ASL “è stato nominato” ad assistere affinché vengano rispettate “tutte le norme vigenti in materia di estumulazione, inumazione e traslazione, sia esse di origine contrattuale, regolamentare legislativa, ecc.

E’ bene ricordare che, in fase di realizzazione dei nuovi loculi comunali, la responsabile dell’area servizi demografici D.ssa Palma Soleto, con propria nota del 17.01.2011 prot. n. 1403, indirizzata all’allora sindaco Aldo Maggi, alla Giunta e al Responsabile dell’Area Patrimonio e Lavori Pubblici, chiedeva di adottare gli atti necessari all’individuazione dell’importo del canone dei loculi longitudinali “realizzati e non previsti” tra quelli per i quali erano stati precedentemente individuati i relativi costi.
Nel frattempo non essendoci altra possibilità, a causa della mancanza di loculi comunali trasversali, i feretri venivano “obbligatoriamente” tumulati in quelli longitudinali. Comunque, all’atto della sepoltura l’ Area Servizi Demografici del Comune di Sava, ancor prima che la Giunta avesse deciso l’entità del canone di concessione dei loculi longitudinali, ritenne opportuno (ma io dico inopportuno) doversi cautelare” facendo sottoscrivere ai parenti dei defunti un documento, dove tra l’altro non fa alcun riferimento a quale ordinanza Sindacale si riferisce l’assegnazione con il quale dichiaravano di “accettare senza alcuna eccezione l’importo del canone che sarà fissato dall’Ente Comunale”. Ma cosa hanno di tanto diverso i loculi longitudinali da quelli trasversali?

Hanno le stesse dimensioni (cubatura), si differenziano unicamente dal fronte lapide (2,25X075 il longitudinale e 0,75×0,75 il trasversale). Nel mese di novembre 2011, terminati i lavori di realizzazione dei nuovi loculi trasversali, la Responsabile dell’Area Servizi Demografici del Comune di Sava, d.ssa Palma Maria Giovanna Soleto, inizia ad inviare ai parenti dei defunti tumulati nei loculi longitudinali, delle Note di Convocazione con le quali vengono informati che, la Giunta comunale in esecuzione della delibera n. 249 del 10 novembre 2011, da la possibilità di continuare a mantenere il “posto/loculo longitudinale” alla modica cifra di 3.200,00 euro con possibilità di rateizzare il canone in tre rate, la prima di 1.200,00 euro alla stipula del contratto,la seconda di 1.000,00 euro da pagare entro un’anno dalla stipulazione del contratto ed una terza di 1000,00 euro da pagare entro 2 anni dalla sottoscrizione del contratto. La risposta quale è stata? Un “fuggi fuggi” generale se si considera che la Cooperativa addetta ai lavori cimiteriali in un solo giorno ha già traslato ben nove feretri dai loculi longitudinali a quelli trasversali ad un canone di 1000.00 euro per 20 anni.

Questa “kafkiana” vicenda mi porta a pensare che è veramente “poco probabile che tutto finisca con la morte, perché sarebbe troppo comodo cavarsela così a buon mercato”.
Mimmo Carrieri

viv@voce

Lascia un commento