Torricella. TURCO: “Non esiste dignità politica”
Dall’ex sindaco, Giuseppe Turco, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Torricella, ex splendente cittadina adagiata sulla costa jonica, con ex amministratori di tutti gli schieramenti politici, che dal giorno della sua autonomia da Lizzano instancabilmente si prodigavano per il suo sviluppo e decoro. Anni luce sembrano trascorsi dal periodo in cui milioni di lire ed euro di finanziamenti baciavano il nostro paese. Oggi possiamo affermare con certezza che non esiste nemmeno la dignità politica di una classe dirigente, allo sbando senza riferimenti e senza idee che porta alla deriva il territorio. Gli esempi più emblematici?
Il decreto del fare serviva anche a Torricella, infatti ingenti finanziamenti sono stati messi a disposizione dalle amministrazioni per le ristrutturazioni degli edifici scolastici, ma gli amministratori locali sono rimasti al palo,fermi, immobili come se nulla fosse, non partecipando all’iniziativa e perdendo altre risorse economiche, per non parlare dai lavori dell’ex maggioranza Turco inerenti l’asilo comunale, i tempi per la consegna si allungano e i bambini dovranno essere ospitati in un altro istituto con grave disagio, sotto l’occhio sempre assente della maggioranza e del suo sindaco, forse distratto da altri problemi tipo, il semaforo intelligente, che avrebbe dovuto ridurre l’ incidentistica stradale nel periodo estivo, mai avvenuto un solo incidente in quell’incrocio e che invece lo ritroviamo attivo anche a ottobre forse alla ricerca di qualche spicciolo per fare cassa.
Forse gli amministratori ricorderanno che nel decreto del fare possono ancora partecipare ad altre iniziative e non farsi scappare progetti che qualifichino e arricchiscano Torricella. Aspettano vecchi finanziamenti per progetti stralcio tipo “la rigenerazione urbana” dell’ex amministrazione Turco che vide interessata prima la frazione di Monacizzo per continuare su Torricella e zona mare. Il progetto di grande respiro in collaborazione con l’amministrazione amica di Maruggio, prevedeva un finanziamento totale di circa duemilioniquattrocentomila euro A TESTA DI CUI UNMILIONEOTTOCENTOmila euro già impegnati e spesi e seicentomila euro, sempre per Comune, che arriveranno per la felicità del sindaco De Pascale nelle casse dell’ente civico, senza un minimo di sacrificio se non quello di recarsi a Bari per una firmetta.
Chissà quando il sindaco e il suo beneamato assessore ai lavori pubblici annunceranno ai cittadini di aver finanziato un progetto che li caratterizi e li qualifichi nella storia, più del loro adeguamento delle indennità. E’ diventato un ritornello che dovrebbe portare gli attuali amministratori a rassegnarsi alla loro incapacità gestionale traendo le adeguate conclusioni. Torricella ormai è manifestamente in decadenza grazie a questa amministrazione. Speriamo solo che negli ultimi 30 mesi che rimangono alla fine del mandato, sindaco e giunta trovino la forza e gli stimoli per una inversione di tendenza, riportando Torricella e Monacizzo, ad essere attori principali come nella trascorsa stagione politica mai dimenticata.
Forse il male minore sarebbe, le dimissioni di questa maggioranza, ma il legame con il potere inutile e sterile diventa a tutti incomprensibile, come incomprensibile è stata l’approvazione all’ultimo regolamento TARES che forse dopo la pubblicazione dovrà essere oggetto di una rivisitazione.
GIUSEPPE TURCO, Consigliere comunale di minoranza