SAVA. MANUFATTI PERICOLANTI IN PROSSIMITA’ DI UNA “SCUOLA DELL’INFANZIA”
Esposto e immediato intervento dei vigili del fuoco
Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto, a seguito di un mio Esposto con il quale segnalavo le condizioni di pericolo derivanti da due manufatti a rischio crollo posti a pochi metri di distanza da una scuola materna, ai fini della verifica dello stato dei luoghi e delle effettive condizioni di staticità dei fabbricati, questa stessa mattina (lo stesso giorno in cui via fax ho chiesto il sopralluogo), ha disposto l’invio sul posto (Via Cipro) di una squadra dei Vigili del Fuoco di Manduria.
L’esposto si era reso necessario in quanto, all’interno dell’area (di proprietà privata) a libero accesso, che si estende per circa 3.000 metri quadri, e che a causa dello stato di abbandono versa al massimo del degrado ambientale ed igienico sanitario, vi sono due manufatti, (alcuni anni fa adibiti a Consorzio Agrario) sprovvisti di porte e infissi, con all’interno rifiuti e una carcassa d’auto e con ampie fessurazioni alle mura e tettoie a “pericolo di crollo”.
Non essendoci cartellonistica che ne indichi il pericolo molto evidente) o il divieto di accesso, di consuetudine e in maniera impropria e spregiudicata, gran parte dell’area viene adibita come “parcheggio auto” dagli avventori di un Bar adiacente al muretto di cinta nonché dai genitori che al mattino accompagnano i bambini al prospiciente Asilo Comunale “Scuola dell’Infanzia” facente parte dell’Istituto Comprensorio Statale “Bonsegna-Toniolo” che ospita circa 160 bambini dai 3 ai 5 anni di età e anche dalle maestre.
Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco di Manduria coordinati dal Caposquadra Signor Vergari, sono intervenuti i Vigili Urbani, il vice sindaco e l’assessore all’Ambiente signor Fabio Pichierri e l’ing. Saverio Schirinzi Responsabile dell’Area Patrimonio e LL.PP. del Comune di Sava. Accertato l’effettivo pericolo da me denunciato, alla fine del sopralluogo i Vigili del Fuoco, in attesa che il Comune provveda al posizionamento delle transenne e della cartellonistica che evidenzi il “Divieto di accesso Pericolo di Crollo”, dopo aver fatto sgomberare le auto parcheggiate all’interno dell’area, hanno provveduto a sbarrarne l’accesso con “nastro di sicurezza”.
Mimmo CARRIERI
