SAVA. L’amministrazione IAIA incontra i cittadini residenti delle Vie adiacenti alla “Cantina di Sava”
Secondo incontro positivo, sui fondi da destinare, sull’emergenza amianto
Lunedì 21 ottobre. Ore 20.00. Lo scorso sabato, data del primo incontro dell’amministrazione IAIA con i residenti delle Vie interessate al crollo del capannone della Cantina di Sava, fu concordato che la giornata di oggi avrebbe visto il sindaco IAIA e l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente Fabio Pichierri in viaggio verso la Regione Puglia e la Provincia di Taranto per reperire i fondi indispensabili alla bonifica dell’amianto espulso dal crollo del capannone dello stabilimento vitivinicolo savese. La notizia portata nella Sala del Consiglio comunale è stata positiva. La Provincia di Taranto ha dato la sua disponibilità economica per affrontare questo allarme ambientale e da questo si parte per avviare la richiesta immediata al Tribunale di Taranto per il dissequestro, quanto prima, almeno dell’area soggetta a bonifica.
IAIA, inoltre, nell’incontro di ieri sera ha sottolineato che anche da parte della sua amministrazione c’è la volontà ad affrontare questa tematica ambientale con la disponibilità di qualche decina di migliaia di euro per l’emergenza.
Per tanto, sommando la disponibilità della Provincia jonica e quella del Comune di Sava, questo dovrebbe servire almeno ad incamiciare, provvisoriamente e in attesa in tempi brevi della bonifica, con degli appositi teloni tutta la zona interessata al crollo.
I residenti sono usciti confortati da questa notizia ricevuta e sperano, quanto prima, che il magistrato dissequestri l’area interessata per la provvisoria applicazione dei primi provvedimenti di tutela alla loro salute.
Giovanni Caforio