Agricoltura: subito intervento Ue per salvare gli ulivi del Salento e sostenere i produttori colpiti
Il presidente della Cia Giuseppe Politi: Bruxelles deve attivare risorse adeguate per debellare il batterio “Xylella fastidiosa” e dare risposte agli agricoltori che hanno subito gravi danni. Bene le iniziative del ministro Nunzia De Girolamo e del presidente Paolo De Castro
“Quella degli ulivi del Salento, colpiti dal batterio ‘Xylella fastidiosa’, è un’emergenza alla quale deve far fronte l’Unione europea. Non può essere unicamente un problema regionale né nazionale. Bruxelles deve intervenire in tempi rapidi attraverso stanziamenti di risorse che permettano di contrastare la propagazione della malattia e di sostenere i redditi dei produttori che stanno subendo gravi conseguenze”. La richiesta è stata avanzata dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, fortemente preoccupato per una situazione che ogni giorno di più sta diventando allarmante e rischia di divenire drammatica.
“Finora -ha aggiunto Politi- sono circa ottomila gli ettari di uliveti contaminati nel Salento. E tra questi moltissimi quelli secolari, che rappresentano un patrimonio non solo produttivo, ma anche ambientale, paesaggistico e culturale. Sono, purtroppo, a rischio tra i 5 e i 6 mila alberi d’ulivo. Una vera tragedia per l’agricoltura della zona e del nostro stesso Paese. Da qui l’urgenza di un’azione a livello comunitario. La Commissione esecutiva deve fornire pronte risposte agli olivicoltori che stanno vivendo un momento molto difficile”.
“Per questa ragione -ha rimarcato il presidente della Cia- apprezziamo l’iniziativa del presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Paolo De Castro che ha presentato un’interrogazione alla Commissione Ue e inviato una lettera al commissario europeo all’Agricoltura Dacian Ciolos per sollecitare l’intervento dell’Esecutivo comunitario. Allo stesso modo riteniamo importante anche l’azione del ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo che ha sollecitato il commissario europeo alla Salute Tonio Borg ad attivare al più presto il fondo di solidarietà comunitario per le emergenze fitosanitarie”.
“L’Ue -conclude Politi- deve muoversi con tempestività con stanziamenti adeguati da poter sostenere gli sforzi già messi in atto sia a livello nazionale che regionale per cercare di eradicare la ‘Xylella fastidiosa’. E non solo. Bisogna anche intervenire nei confronti dei produttori che sono alle prese con danni rilevanti che si ripercuoteranno in maniera pesante sui redditi”.