AFFERMAZIONE DELL’ARTISTA GRAZIA LODESERTO AL PREMIO SULMONA
Alla Quarantesima edizione di arte contemporanea hanno partecipato 125 artisti internazionali. Premiato anche l’artista Roberto Ferri
Alla Quarantesima edizione del “Premio Sulmona” (rassegna di arte contemporanea riservata quest’anno a 125 artisti internazionali), la nota artista tarantina Grazia Lodeserto ha conseguito uno dei prestigiosi premi attribuiti dalla autorevole giuria presieduta da Vittorio Sgarbi, riscuotendo particolari apprezzamenti per la sua opera tratta dal ciclo dantesco e riferita agli ultimi quattro canti dell’inferno, opera intitolata “Un tal’dificio in CIPAP”. La rappresentazione di un uomo intubato attraverso la macchina per favorire l’insufficienza respiratoria mediante areazione, si identifica tra le pale dei “mulini al vento” che lo attraversano e lo imprigionano esplicitando tra sofferenza dell’uomo moderno con le sue protesi morali, economiche, sociali e sanitarie.
Il vento artificiale svela così nel gigantismo della stessa figura l’inevitabile smascheramento che la difficile condizione di crisi attanaglia fin nel “sonno della ragione”.
La Lodeserto, la cui detta opera è stata ampiamente mostrata durante uno specifico servizio Rai del Tg1, è stata più volte tra gli artisti invitati al “Premio Sulmona”, curato con la solita dovizia e passione del promoter-maestro Gaetano Pallozzi.
Intanto è in via di conclusione la sua nuova mostra che per oltre dieci anni l’ha impegnata, mostra dedicata alla trascrizione pittorica di “Tutto Shakespeare ochiperlui”.
La medaglia del presidente della Repubblica Italiana è stata assegnata all’artista egiziano Armen Agop seguito da Giancarlo Sciannella, Mario Moretti e Paolo Baratella.
Con Grazia Lodeserto sono stati premiati Nabil Al-Zein (Siria), Luciano De Domenicis, Roberto Ferri (Taranto), Nadia Lolletti, Marino Melarangelo e la coppia M. Specchio e V. Mastrodonato.