GIORNATA INTERNAZIONALE DELLO STUDENTE PER TARANTO E PROVINCIA

GIORNATA  INTERNAZIONALE  DELLO  STUDENTE   PER  TARANTO  E  PROVINCIA

Domenica in Villa Peripato a Taranto si è celebrata la Giornata Internazionale dello Studente

Questa festa che ricorre in tutta Europa per rievocare gli eccidi di Praga del 1939 quando uno studente, durante una manifestazione fu ucciso ed altri, in seguito, furono deportati dopo una successiva mobilitazione in occasione del funerale del giovane. Era la follia del regime nazista; una delle tante follie a scapito di chi, col volto pieno di fiducia nel futuro, combatte la battaglia dei diritti e delle libertà.

Il Movimento Studentesco di Taranto, sin dalle prime ore del mattino, ha regalato alla città, un evento ambizioso e ricco di talenti, se consideriamo il megaconcerto, in cui musicisti come  Apulia Sound Sistem, Made in Italy, Am Frequency, Big steel shit, Red Fire, ZAKALICIOUS.
Apulia Sound Sistem, Made in Italy, Zakalicious e tantissimi altri, sino a tarda sera, hanno fatto vibrare ancor più l’effervescenza giovanile, quella delle idee, quella degli sguardi sempre intensi, a cui nulla sfugge della parte bella della vita.

Gli studenti hanno organizzato contemporaneamente varie iniziative, all’interno dell’evento, come l’arte a servizio dei bambini, i quali hanno potuto giocare e dipingere le loro imprevedibili e splendide opere.  Si è colorata così la giornata di festa, sventolando la bandiera dell’ idea immortale di partecipazione alla vita sociale;  la giornata del  desiderio, sempre vivo, di adesione alla vita spirituale e materiale di una civiltà ideale.

 Durante l’evento, gli studenti della scuola Archita di Taranto hanno raccolto firme per poter interpellare ed ottenere risposte dalle istituzioni, per la ristrutturazione del Palazzo degli Uffici, il glorioso edificio che fu all’inizio un orfanotrofio (1787) e poi sede nautica  e poi molte altre cose, prima di divenire la sede storica del Liceo Classico Archita, una delle più antiche istituzioni culturali della nostra città. Gli studenti del liceo, oggi suddivisi precariamente in varie altre sedi scolastiche, accoratamente e con intensa determinazione,  hanno sottolineato l’abbandono e l’incuria nei confronti di oltre ventimila volumi della Biblioteca e dell’Archivio storico del liceo classico che giacciono chiusi all’interno del cantiere, in locali umidi, polverosi e bui ai quali non è possibile accedere. Si tratta di un patrimonio storico e culturale di rilievo enorme per la comunità ionica. I lavori di ristrutturazione hanno avuto sempre inizio, ma sono sempre stati interrotti.

Hanno condiviso e partecipato alla  Giornata Internazionale dello Studente anche  AdolescentDay, Comitato Cittadini e Lavoratori liberi e pensanti, Amnesty International, Libera, Link Taranto, WWF Taranto, Comitato Taranto futura, Taranto Respira, PugliaLab, Mimmo de Padova, Mara Romandini,  Francesco Borgia col suo team, Giuseppe Ciaurro presidente di Altreconomie.

Nel pomeriggio gli studenti hanno sostenuto un’assemblea sui temi della scuola e dell’università, ma anche sull’organizzazione dei loro movimenti, sulle differenze e sugli obbiettivi comuni da salvaguardare. Erano presenti rappresentati delle scuole di  Taranto e della provincia e rappresentanti di facoltà universitarie. Le tematiche discusse in assemblea hanno riguardato temi come quello dell’edilizia scolastica o dei fondi sottratti alla scuola pubblica e concessi alla scuola privata. Più coinvolgenti però sono state le tematiche di riflessione sul proprio ruolo nella società, sul peso reale che i movimenti studenteschi potrebbero avere e sulle strategie di coinvolgimento di un sempre maggior numero di studenti, responsabilizzati alla partecipazione propositiva nei confronti delle politiche della scuola, dell’università e della cultura in genere.

IL Movimento Studentesco ha vinto decisamente la prima partita del campionato sulla partecipazione e diffusione della cultura. Il secondo passo sarà quello verso altri obbiettivi concreti di cambiamento: quelli di una società più giusta che riesca a valorizzare i talenti e che rispetti i diritti di tutti come quello allo studio e alla salute.

MARIA LASAPONARA

 

 

 

 

 

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