Spot “IO SONO CONTRO”. La voce ai giovani
Bisogna sensibilizzare al rispetto verso la donna
Due marionette di carta. Un uomo e una donna. Una voce. La voce di una donna impaurita che racconta una storia d’amore tra queste due marionette. Fragili e finte come quella storia. Questo il tema dello spot proiettato stamane presso l’aula magna dell’Istituto superiore Cabrini, durante la conferenza stampa del gruppo Aumedia, per la presentazione del progetto “Io sono Contro”, finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani circa la tematica del femminicidio. Un progetto che prevede un concorso, in cui gli studenti si cimenteranno nella realizzazione di uno spot pubblicitario, nel quale diranno il loro “No” alla violenza sulle donne.
Lo spot scritto e diretto dal regista Andrea Basile e fortemente voluto dall’organizzatore Massimo Curci e dalla segretaria di produzione Giuliana Cianciaruso, racconta attraverso lo strumento ludico dell’immaginazione, il mondo fantastico e perfetto nel quale la donna vittima di violenza, si rifugia.
“Bisogna sensibilizzare i giovani al rispetto verso la donna”, afferma l’organizzatore Massimo Curci.
Il progetto avviato nel mese di novembre, si concluderà nel mese di maggio 2014, e coinvolgerà tutte le scuole di Italia.
Gli spot realizzati dagli studenti, saranno caricati sulla piattaforma video youtube, e i primi tre video maggiormente visualizzati, alla scadenza del termine fissato si aggiudicheranno un premio in denaro.
Utilizzare gli attuali mezzi di comunicazione maggiormente diffusi tra i giovani, come i social network, per lanciare loro un messaggio, e per instaurare il giusto rispetto verso il gentil sesso, vittima ultimamente di svariate forme di violenza, causa nella maggior parte dei casi di decessi.
Un progetto con un forte impatto socio- comunicativo, volto ad instaurare un giusto modo di comportarsi, al fine della prevenzione, e il giusto coraggio alla donna di affrontare simili situazioni, spesso e volentieri “casalinghi”.
Elena Ricci