Lecce capitale della Cultura: Cantine Due Palme, presente!
Anche Cantine Due Palme a sostegno di Lecce capitale della cultura
«Si tratta di un atto dovuto, un pegno d’amore verso un territorio, verso la sua storia e soprattutto verso le future generazioni, spinto dalla convinzione che Lecce è già capitale della cultura e lo dimostra ogni giorno». Angelo Maci, presidente della cooperativa vinicola più grande del mezzogiorno d’Italia, non ha esitato ad accettare l’invito di Paolo Perrone a sostenere il progetto di Lecce capitale della cultura.
Lecce incarna il perno dello sviluppo culturale ed economico del cuore del Mediterraneo. Crocevia di culture, baluardo di interessi che intorno al sapere stanno facendo crescere un appeal sempre maggiore verso ciascuna pietra della storia del Salento. Lecce è ormai location per le più belle produzioni cinematografiche internazionali, Lecce è capace di promuovere la musica e il teatro, la scienza e la ricerca. «Lecce – prosegue Maci – ha già conquistato sul campo il titolo messo in palio dall’Europa. Ce lo raccontano i dati sull’incoming dei turisti, ce lo conferma la crescente capacità attrattiva dei suoi siti e l’ormai necessario bisogno di destagionalizzare e continuare ad accogliere per 365 giorno l’anno chi, una volta giunto in questo angolo di terra al sud dell’europa, non può che innamorarsene. Il flusso dei passeggeri in continuo aumento in arrivo al Papola di Brindisi è significativo e vuol dimostrare che il milione e passa di turisti viene appositamente nel nostro Salento a trovarci. Chi arriva a Roma o Milano o Verona probabilmente transita x altre Regioni. Chi arriva a Lecce viene espressamente per visitare le nostre bellezze. Lecce ha il fascino dell’amore, con i suoi colori, profumi, paesaggi, con quelle cartoline che conquistano il cuore e l’anima del visitatore, lasciando una malinconia d’amore quando si va via».
Ed è per un tributo di amore che Cantine due Palme sostiene con convinzione la candidatura di Lecce. Anche nella scelta del claim che Lecce si è data rispetto alle altre concorrenti si legge un impegno in termini di ricerca e di innovazione. Nulla mai di banale nella consapevolezza che partendo dalle radici ben consolidate, da ciò che la natura e gli uomini ci hanno consegnato, oggi c’è bisogno di uno spazio liquido e dinamico nel quale andare a costruire percorsi di sviluppo che tendano a valorizzare e fare tesoro di quanto già in nostro possesso. Lavorare per stimolare le nuove generazioni vero baluardo della conoscenza.
«Per un’azienda in continua crescita e in cui l’età media del personale si aggira intorno ai trent’anni- conclude Maci – è facile scegliere di essere a favore di questo progetto culturale, sociale ed economico al servizio esclusivo dei giovani. Abbiamo scelto come claim di Cantine Due Palme la parola “Presente”, sia per testimoniare il nostro essere parte integrante di un contesto territoriale, sia per ricordarci che ogni giorno nel nostro presente dobbiamo costruire percorsi di sviluppo. Ecco, è da qui che muoviamo il nostro impegno a favore di Lecce, del Salento, ma di tutta la Puglia che con Lecce capitale della Cultura deve stringere un sodalizio d’amore».
