Tutela del Made in Italy
La Cia Puglia sostiene l’azione del Corpo Forestale e della Magistratura
Con riferimento all’attività di controllo per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari “Made in Italy”attuata da Corpo Forestale dello Stato del comando regionale pugliese che ha portato ieri (25 novembre) al maxi sequestro di pasta (10 mila chilogrammi) in un’azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di paste alimentari secche e fresche situata nella provincia di Barletta-Andria-Trani, il presidente regionale della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia Antonio Barile ha rilasciato la seguente dichiarazione
“La Cia Puglia esprime tutto il proprio sostegno all’azione del Corpo Forestale dello Stato e della Magistratura per i controlli che sta effettuando a tappeto a salvaguardia del vero Made in Italy agroalimentare. Il sequestro di pasta spacciata per italiana con etichette ingannevoli è una realtà che interessa anche grandi marche della pasta, che utilizzano nel migliore dei casi il 30-40% di grano duro italiano. I signori dell’economia dell’inganno, che importano grani duri di dubbia qualità da qualunque parte del mondo, danneggiano fortemente, oltre che i consumatori, anche i cerealicoltori pugliesi. Infatti i bassi prezzi del grano duro di queste settimane sono dovuti soprattutto alle navi che hanno scaricato migliaia di tonnellate di grano duro estero nei giorni scorsi. Sono grani che percorrono anche 10mila chilometri e molto spesso in cattive condizioni di conservazione, con il rischio concreto che contengano micotossine non sempre rilevate dai controlli, perché interessano meno del 5% dei carichi”.
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CIA PUGLIA
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