Sava 3 dicembre 2013. Massimo Ferrarese: “Mi sono incontrato con Angelino Alfano, con Gaetano Quagliariello e con Lupi e abbiamo deciso di cominciare questo percorso insieme”
Rimarca: “Il vecchio centrodestra ci ha venduti, quì al Sud non è mai arrivato nulla, infrastrutture, alta velocità, perchè hanno avuto una filosofia filonordista”
Grazie, io saluto tutti, la stampa e tutti coloro che sono oggi presenti, saluto il mio amico Dario. Io faccio parte di questo progetto da qualche ora prima di voi. Io e Dario ci siamo sentiti in diverse situazioni e quando noto persone per bene che si lanciano in politica e vogliono rilanciare il territorio cerco di stare al loro fianco o quantomeno ci spero. In questo caso ci sono riuscito. Noi facciamo una politica nuova, diversa e questa amministrazione è l’emblema di tutto questo. Ho sempre notato l’attivismo e il modo di fare politica del vostro sindaco Iaia e appena e nata questa opportunità ci siamo sentiti, ho avuto piacere di vederlo alla mia conferenza stampa pochi giorni fa, e infine oggi cerchiamo di fondare il nuovo centrodestra in Italia: quello dei moderati. La mia vita si è alternata tra politica di sua simpatia e poi ho cominciato a fare tutt’altro. Di mestiere faccio l’imprenditore e quando mi è stato chiesto di costruire in Puglia, insieme ad altri amici, questo nuovo progetto politico abbiamo subito decido di accettare.
Lo sto facendo col cuore. Ho iniziato a fare politica avendo simpatia per Forza Italia del 94, e poi sono stato costretto a ritirarmi perchè ho visto un partito chiuso, un partito che non cercava di rivolgersi alle persone e alla società civile, sempre chiuso agli stessi personaggi. Poi mi sono dedicato ad altro, portando avanti il discorso con la Confindustria, oltre che lo sport. Siamo uomini che tendiamo al centrodestra, ma un centrodestra che non deve solo guardare al “capo dei capi” che è Berlusconi. Io quando ho visto che la mia provincia (Brindisi) non potesse più dar nulla ai miei cittadini, che non c’erano più fondi, ho deciso di lasciare libera la poltrona e quelle occupate dalla mia amministrazione (10 assessori, 30 consiglieri) per lasciar posto al segretario unico.
La poltrona ad un certo punto la si deve abbandonare. Spero che Berlusconi si goda la vita e tutto ciò che ha costruito sino ad ora. Noi chiediamo che sia la sinistra che la destra più radicale sia ben attenta alle esigenza dei cittadini, cercando di dare certezze. Bisogna migliorare le imprese, gli artigiani, il territorio ecc.. Dobbiamo mettere le aziende in condizione di lavorare. Questa politica per tanti anni ha arrecato problemi all’industria. Io credo in questi cittadini e credo in questi uomini. Quì non si tratta di entrare nel partito, come ha detto Dario, per chiedere qualcosa. Mi sono incontrato con Angelino Alfano, con Gaetano Quagliariello e con Lupi e abbiamo deciso di cominciare questo percorso insieme. Il nostro nuovo partito ha aperte tutte le porte sia a livello nazionale che a livello europeo.
Il vecchio centrodestra ci ha venduti, quì al Sud non è mai arrivato nulla, infrastrutture, alta velocità, perchè hanno avuto una filosofia filonordista. Siamo stati traditi dai nostri politici. Noi dobbiamo dare buon esempio e valorizzare la nostra terra, insieme ad i miei amici.
Massimo Ferrarese