La Marina Militare e la storia di Taranto
Valorizzare le vicissitudini storiche del Borgo Antico
Interessante convegno quello svoltosi presso la Sala Conferenze del Castello Aragonese la sera del 5 dicembre. Convegno durante il quale, alla presenza del Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Ionio e del Canale D’Otranto, Ammiraglio di Squadra Ermenegildo Ugazzi, sono state presentate le attività di restauro del Castello Aragonese a cura dell’Architetto Augusto Ressa e dell’Ammiraglio Francesco Ricci curatore del maniero.
Attività di restauro molto importanti, quelle in Corso al Castello Aragonese, finalizzate all’eliminazione degli strati superficiali di intonaco, opera di mano moderna, che impediscono la corretta lettura delle pareti sottostanti. Un tocco edile moderno, in netto contrasto con la natura difensiva, storica e militare del Castello. Ad esporre al pubblico le attività di restauro, l’Ammiraglio Francesco Ricci, il quale ha egregiamente illustrato i vari procedimenti, e i reperti archeologici emersi dalle operazioni di scavo e ricerca.
Taranto ha bisogno che la sua storia sia aperta a tutti. La città, ultimamente collocata in uno scenario deprimente, per quanto riguarda crolli nella città vecchia, luogo della memoria dei tarantini, vede la Marina Militare partecipe alla cultura tarantina.
“Sarebbe davvero il caso iniziare a fare la conta delle cose che funzionano e dalle quali possiamo trarre tanto senza vergognarci, come il Castello, che è un passo positivo che va avanti”, dichiara l’Architetto Ressa e aggiunge: “Nel 2014 sarà inaugurato l’intero Museo di Taranto. Abbiamo un’ottima squadra di esperti a lavoro”.
Un cantiere che conta all’incirca 50 validi esperti, tra archeologi, architetti, geometri e operai, tesi tutti alla valorizzazione della storia tarantina.
Durante il convegno, sono state consegnate agli addetti ai lavori, borse di studio, per permettere loro di continuare i lavori di scavo e ricerca del Castello Aragonese. L’occasione è stata anche gradita per l’inaugurazione del presepe artistico, realizzato dal personale della Stazione Aeromobili di Grottaglie (Maristaer), allestito nella Sala Spagnola del Castello, dove resterà in mostra fino al 2 febbraio 2014.
Elena Ricci