Seconda edizione “Premio Taras Pax”: premiate le tre eccellenze
Premiati il Mons. Filippo Santoro, la BCC Massafra e il consigliere comunale Francesco Serra
Si è tenuta presso il Teatro Spadaro di Massafra, lo scorso 14 dicembre, la seconda edizione del “Premio Taras Pax”, un evento a carattere sociale e culturale, per la promozione e divulgazione delle operazioni e risultati ottenuti, negli ambiti del progetto “Motus Animi”. L’evento, vede la stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Massafra, l’Associazione di Promozione Sociale “Rinnovamento & Partecipazione” e la Caritas Diocesana di Taranto, dal cui responsabile, Don Nino Borsci, nasce appunto l’idea del Premio.
“Taras Pax” proprio per accostare l’idea di pace al territorio tarantino, impegnato e solidale nelle operazione di integrazione degli immigrati, finalizzate all’abbattimento delle barriere di marginalità. Scelto il Comune di Massafra come location per ospitare l’evento, poiché proprio in questo comune vi è un centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo.
Il Premio Taras Pax quest’anno è stato caratterizzato dalla premiazione di tre personalità, appartenenti a categorie diverse, che si sono distinte ognuna nel proprio ambito, per la buona riuscita del progetto, e che nel silenzio, quotidianamente si sono prodigate per l’integrazione.
Sono stati premiati negli ambiti del Premio Taras Pax Impresa Sociale e Taras Pax Pubblica Amministrazione, rispettivamente la BCC di Massafra la quale, da sempre si impegna a sostenere i più bisognosi, dai piccoli artigiani, alle iniziative di volontariato alle famiglie in difficoltà; e il consigliere comunale Francesco Serra, il quale nel silenzio, lontano dai media, nel tempo libero si prodiga costantemente a titolo volontario ad aiutare gli extracomunitari nel centro “Motus Animi” di Massafra.
Per quanto riguarda il Premio Taras Pax Ecclesia, è stato premiato Mons. Filippo Santoro, il quale nel corso dell’evento, cita un aneddoto personale rifacendosi all’importanza della carità e della solidarietà nei confronti dei bisognosi, rivolgendo alla comunità l’invito a vivere un Santo Natale e le festività, all’insegna dei veri sentimenti e dell’affetto dei propri cari riaccendendo la speranza nelle proprie case, tralasciando frivolezze e consumismo.
Il Premio si è posto quale scopo, quello di mostrare come realtà completamente diverse e distanti tra loro, possano essere accomunate dall’importanza rivolta al sociale in ausilio ai più deboli.
L’evento, oltre momento di significativa riflessione, è stato anche occasione di intrattenimento, sotto la direzione artistica di Salvatore Perillo, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Rinnovamento & Partecipazione”. Ha allietato infatti la serata, la presenza di alcuni artisti, tra cui la pianista Viviana Lasaracina, i cantanti lirici Fabio Perillo e Adriana Damato accompagnati dal pianista Davide Dellisanti, al quale è stato conferito il premio “Artisti per la pace” dal senatore Pietro Liuzzi della Commissione Pubblica Istruzione e beni culturali del Senato, il quale compiaciuto, ha molto apprezzato il Premio Taras Pax, che riconosce l’impegno sociale della comunità, e che per la prima volta, porta su di un palco accanto alle autorità, ragazzi fuggiti dalla miseria e dalle guerre, e arrivati in Italia con una grande speranza.
Elena Ricci