Manduria. Il 22 “La Banda di Bambù” in concerto nella chiesa dei Passionisti
Canteranno con i bambini anche i talenti della scuola di canto di Artilibrio
Non c’è Natale senza il Piccolo Coro “La Banda di Bambù”. Anche quest’anno, infatti, la formazione stabile diretta dal M° Salvatore Moscogiuri è in scena per tutto il periodo delle feste con l’ormai consueto “Sotto l’ albero tour”, versione 2013. La prossima tappa, la terza del ciclo natalizio, coinciderà con il concerto di domenica 22 dicembre, alle 18.30, presso la chiesa dei Padri Passionisti, a Manduria. Tanti i motivi di interesse e non solo per il pubblico dei più piccoli. A cominciare da un programma musicale che non indugia nei classici della tradizione, per lasciare maggiore spazio a brani tratti da grandi musical, dalle passate edizioni dello Zecchino d’Oro e dal repertorio della musica leggera italiana e internazionale. Con un unico filo conduttore: i valori e i buoni sentimenti che caratterizzano i giorni della festa più bella dell’anno.
E poi due marchi di fabbrica della Banda: tre canzoni inedite a tema natalizio, scritte appositamente per il Piccolo Coro, e alcune collaborazioni di voci adulte. La firma sul primo marchio è quella di Giuseppe P. Dimagli e dello stesso maestro Moscogiuri, da sempre rispettivamente paroliere e compositore del repertorio originale del Piccolo Coro, mentre alla seconda peculiarità concorrono i talenti della scuola di canto moderno del M° Valeria Lombardi, afferente ad Artilibrio, l’organizzazione dedita alla musica e alle discipline creative, che ingloba tra le sue attività anche quelle della Banda.
Dall’incontro tra voci bianche e ugole maggiorenni sarà possibile ascoltare l’emozionante “Il mondo che vorrei” di Laura Pausini, lo strepitoso “Halleluja” di Jeff Buckley e l’inedito commovente “Lontano Natale”.
Un grande happening musicale che lascia intravedere all’orizzonte un altro motivo per festeggiare, oltre al Natale. Nel 2014, infatti, il Piccolo Coro “La Banda di Bambù” celebrerà i suoi primi 10 anni di vita, passati tra la nidiata del 2004, ora impegnata negli studi universitari, e l’ultima, ancora aperta a nuove iscrizioni (basta mandare un messaggio dal profilo Facebook del coro). In mezzo, tanti successi raccolti in varie zone d’Italia, un disco di brani originali (“Una musica che fa…”, Rugginenti), già andato in ristampa, e – soprattutto – la bella esperienza di crescere in un ambiente in tutto e per tutto a misura di bambino.