MANDURIA. Heartbreakers in Led Zeppelin Tribute alla Caffetteria Doc in viale Giuseppe Mancini a Manduria (Ta)
Questa sera alla Caffetteria Doc in Viale Giuseppe Mancini
si cimenteranno nei famosi brani del gruppo inglese, tra i grandi innovatori del rock e tra i principali pionieri dell’hard rock. Si tratta di artisti singolarmente già noti e non solo a Taranto. Andrea Simone è la voce del gruppo, Francesco Festinante è alla chitarra, Pierpapolo Meuli al basso e Emanuele Rizzi alla batteria. Di seguito riportiamo curiosità su alcuni dei brani in scaletta, tutti famosi. Si comincia con l’esecuzione di Rock and Roll, a cui seguiranno una quindicina di brani storici, in parte qui menzionati a seguire.
Si tratta di un brano contenuto nel quarto album col titolo Led Zeppelin IV che si basa su una delle strutture più frequenti del rock and roll, il blues in 12 misure di la. Secondo il chitarrista Jimmy Page dei Led zeppelin, la struttura della canzone è venuta fuori mentre si cercava di completare (invano) la stesura di Four Sticks. In un momento di ispirazione, Page ha cominciato a suonare e Plant ha scritto i testi. In 15 minuti, la canzone era quasi completata. La canzone è sempre stata un caposaldo nei concerti dei Led Zeppelin. Celebration Day che richiama il film, registrazione dello storico concerto tenutosi il 2007 a Londra. Si tenne per beneficenza al quale parteciparono i Led Zeppelin come attrazione principale.
La band suonò molti dei loro successi più celebri davanti ad una folla entusiasta e registrando l’esibizione in maniera professionale con l’intenzione di pubblicare un dvd dello show. Black Dog è una canzone contenuta nel loro quarto album, e venduta anche come singolo, come la prima già menzionata. John Paul Jones, il bassista dei Led Zeppelin, a cui è attribuita la composizione del riff principale, voleva scrivere una canzone con un riff ed un ritmo complessi, per questo il gruppo ebbe non poche difficoltà in questo brano. Il titolo della canzone si riferisce ad un labrador retrive nero che vagava attorno agli studi durante la registrazione dell’album e che non ha nulla a che fare con il testo della canzone.
Il brano parla del disperato desiderio per l’amore di una donna e della felicità che da esso ne deriva. Questa canzone diventò presto una delle canzoni preferite dai fan della band nei loro concerti dal vivo. Communication Breakdown invece fa parte delle tracce del loro album di debutto, Led Zeppelin ed è stato venduta anche come singolo. Ramble On è contenuta nel loro secondo album Led Zeppelin II. Il brano è uno dei più intensi composti dal gruppo.
Lo schema è quello della power ballad, con parti morbide e soffuse alternate a vere esplosioni di hard-rock. Si apre con un pezzo suonato con la chitarra acustica in cui si sente molto il basso. Nei live, la canzone è sempre stata eseguita incompleta, molte volte, infatti, introduceva un altro brano, vedremo come la eseguiranno gli Heartbreakers, questo sabato sera.
Dazed And Confused fu un brano incluso nell’album di debutto. Comincia con una sensazionale serie di note discendenti di basso, incalzanti sempre più velocemente fino a un intermezzo strumentale con atmosfere rarefatte, per poi giungere ad un rabbioso assolo di chitarra, prima di riprendere il tema iniziale.
Good Times, Bad Times è tratta dall’album di debutto della band, del quale è anche il brano di apertura. Nella registrazione vennero piazzati vari microfoni nello studio per registrare anche i suoni ambientali durante l’incisione. Questo pezzo è stato suonato raramente nelle esibizioni live.
E veniamo a Whole Lotta Love che è una delle più famose canzoni contenuta nell’album Led Zeppelin II. Il riff della canzone è uno dei più famosi della storia del rock. È stata la prima hit a livello mondiale della band. Since I’ve Been Loving You è invece una canzone dell’album Led Zeppelin III . Il brano è un originale blues dal ritmo lento ed esasperante. Sono presenti temi ricorrenti nella musica blues come il lavoro massacrante, l’amore per una donna e il tradimento.
Immigrant Song è celebre per il caratteristico vocalizzo d’inizio strofa e per il riff di chitarra in fa minore, semplice ma sferzante e ossessivo che si ripete per tutta la sua durata. Si tratta del brano di apertura di Led Zeppelin III, il terzo album del gruppo. Questo brano è stato di apertura in diversi loro concerti. Le parole contenute hanno fortemente influenzato le liriche tipiche dell’heavy metal. E per finire, dulcis in fundo, uno degli ultimi brani in scaletta se non l’ultimo: il famosissimo Stairway to Heaven.
Una delle più famose canzoni nella storia della musica rock. Fu pubblicata nel quarto album del gruppo, Led Zeppelin IV. È annoverata al 31º posto nella “lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone”. Non è chiaro se l’ispirazione sia venuta dal titolo di un film, Scala al Paradiso. Il testo, scritto dal cantante Robert Plant, fu ispirato dalla sua ricerca spirituale. Normalmente la canzone faceva parte del bis finale, ed era eseguita prevalentemente verso la fine del concerto, come avverrà anche per gli Heartbreakers. Per informazioni telefonare al 3295715805.
Vito Piepoli