SAVA. “Natale é differente se rispetti l’ambiente”. Ma le “Palme” possono, liberamente, seccare!

SAVA. “Natale é differente se rispetti l’ambiente”. Ma le “Palme” possono, liberamente, seccare!

Questo si legge a nome dell’ Igeco e del Comune di Sava alla base dell’albero “supposta” posizionato al centro di Piazza S. Giovanni! Quando si parla bene e si razzola male!

E poi? Nella villa di Piazza Europa nella più assoluta indifferenza i nostri amministratori lasciano divorare dal “punteruolo rosso” ben 4 “Palme”!

Se é pur vero che non esiste un intervento risolutivo che riesca a garantire risultati certi per il controllo e l’eliminazione di questo coleottero “Rhynchophorus ferrugineus (Olivier), é anche vero che le amministrazioni comunali, qualora ravvisino situazioni di pericolo per la pubblica incolumità derivante della caduta al suolo delle foglie infestanti e debilitate (come nel caso specifico) nonché, pericolo di scadimento della qualità del patrimonio ambientale urbano a causa della presenza di vegetali di palma infestate sui territori di loro competenza, DEVONO PROVVEDERE (art. 8 D.M. 7 febbraio 2011) all’attuazione degli interventi ritenuti più idonei secondo i piani di azione stabiliti dal Servizio fitosanitario regionale competente per territorio.

Ai sensi dell’art. 54, comma 2 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e del Decreto Legislativo del Ministero dell’ Interno 5 agosto 2008, i Sindaci SONO RESPONSABILI della incolumità pubblica e sicurezza urbana.

Le 4 palme “ormai morte” andranno abbattute ed essendo le medesime classificate come “materiali speciali” (L. 152/2006) dovranno essere smaltite in discariche autorizzate oppure interrate ad 1 metro di profondità. Tutto questo si sarebbe potuto evitare qualora quegli amministratori che si rivolgono ai miei concittadini “sciacquandosi” la bocca parlando di tutela ambientale, fossero intervenuti in tempo con un trattamento specifico!

Mimmo Carrieri

viv@voce

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