LIZZANO (Ta). Rinnovo odori sgradevoli nel centro abitato
“Giglio – Insieme per Lizzano. Comunicazione al Sindaco di Lizzano, Prefetto di Taranto, Commissario della Provincia di Taranto, Al Sindaco di Taranto, Assessore Regionale all’Ambiente – Bari, ASL di Taranto – Direttore Generale, ARPA PUGLIA – Dipartimento di Taranto, Procura della Repubblica di Taranto
Continuano a rinnovarsi, con sempre maggiore intensità, nel centro abitato di Lizzano, forti e sgradevoli odori. Un paese in balia di continue “onde” nauseabonde, che generano disgusto e disagi all’intera popolazione, senza contare le conseguenze dannose che potrebbero riversarsi sulla salute dei cittadini. Più volte nel passato, da parte dello scrivente e di altre forze politiche, Associazioni e singoli cittadini, si sono levate segnalazioni e proteste. Nonostante questo, nessuna conseguenza benefica è stata finora registrata dalla comunità. E, soprattutto, nonostante siano state di recente accertate dall’ARPA le fonti di tali sgradevoli odori (Discarica Vergine).
Un triste fenomeno, che si sopporta da molti anni, verso il quale la cittadinanza lizzanese avverte una condizione di assoluta impotenza da parte delle istituzioni preposte alla tutela della qualità della vita e della salute dell’intera popolazione.
Il sindaco di Lizzano farebbe bene ad abbandonare una posizione di passività ed assumere, invece, iniziative utili nell’interesse del paese!
Un’iniziativa utile sarebbe, ad avviso dello scrivente, chiedere al Prefetto l’istituzione di un tavolo con il sindaco di Taranto (titolare della giurisdizione territoriale in cui insiste la discarica) e la Regione Puglia al fine di consentire il passaggio dell’area della discarica (Taranto B) dal Comune di Taranto a quello di Lizzano. In tal modo si determinerebbe un controllo più efficace sulla discarica e sulla gestione delle autorizzazioni e permessi necessari al funzionamento dell’impianto! Funzioni, queste, che il Comune di Taranto non può assolvere, per la lontananza esistente e per le note problematiche ambientali che lo impegnano sul versante del centro siderurgico ILVA.
Nel frattempo, il sindaco di Lizzano dovrebbe favorire l’istituzione di un presidio di monitoraggio in continuo, capace di analizzare H24 la qualità dell’aria, interagendo con le autorità competenti (ARPA, ASL, Provincia, Regione, Forze dell’Ordine) ogni volta che si determina l’emergenza ambientale!
In definitiva, si sollecitano, ancora una volta, le autorità in indirizzo a intervenire celermente, allo scopo di far cessare la “cappa” di aria sgradevole (e nociva??) che avvolge il nostro territorio!
Distinti saluti.
Dott. Antonio Clemente Cavallo
(Capogruppo consiliare del “Giglio – Insieme per Lizzano”)