SAVA. Domenica 12 gennaio. Tantissimi savesi dicono che “Jasmine non è sola”

SAVA. Domenica 12 gennaio. Tantissimi savesi dicono che “Jasmine non è sola”

Una fiaccolata spontanea, in religioso silenzio, attraversa il centro urbano

E’ una serata in cui lo scirocco regna sovrano e da Via Curtatone, in perfetto orario stabilito, parte la fiaccolata tutta per lei. Per Jasmine. Affetta da una gravissima malattia. Tante mamme, con passeggini al seguito, tanti giovanissimi visi ma su tutto tantissimi savesi che, con questo gesto, hanno voluto dimostrare che Jasmine non è sola e che, nel momento dell’immediato bisogno, può contare su di loro. Gli Scout Sava1 dispongono la testa del corteo con due file laterali. Dopo Via Curtatone è la volta di Via Manzoni ad ospitare il passaggio di tante fiaccole e tanti volti riflessivi. Al passaggio la fiaccolata ingrossa le sue file. I nonni vigili con la protezione civile fanno da contorno, e disciplina, al passaggio nelle vie cittadine.

Un silenzio interrotto solo da un alternarsi di preghiere, di speranza. Il tam tam ha registrato in meno di 48 ore un flusso di savesi inverosimile. Il passaparola ha dato un risultato magnifico. Onore a queste mamme che hanno organizzato in due tre giorni, e senza mezzi, questa straordinaria manifestazione per Jasmine. Ma onore anche a chi ha supportato, con decoro e dignità, questo gesto di solidarietà. Ieri Sava ha vissuto, e fatto vivere, una serata indimenticabile.

Dopo Via Del Prete è toccato alla maestosa Piazza San Giovanni il passaggio per poi confluire in Piazza Padre Pio con uno striscione alla testa della fiaccolata, portato da tanti adolescenti, che diceva “Jasmine non mollare … siamo tutti con te”. Tanti palloncini bianchi venivano liberati nel cielo e un caloroso, e umano, applauso concedeva a Jasmine una serata tutta per lei.

Giovanni Caforio

viv@voce

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