Svolta per l’aeroporto di Grottaglie: voli di linea per Roma, Catania, Palermo, Timisoara
La società ha avanzato ad Aeroporti di Puglia un programma di voli operativo dal prossimo 14 aprile 2014, con collegamenti con Roma Fiumicino, Palermo, Catania, Timisoara e Nizza Albenga
“Volare dall’aeroporto di Taranto/Grottaglie si può. Non solo perché la struttura è perfettamente funzionante, ma anche perché ci sono vettori che hanno deciso di avviare voli di linea da e per lo scalo ionico e che, a tal fine, hanno manifestato nelle forme di legge previste, questa volontà ad Aeroporti di Puglia”.
Ha esordito così il presidente della Camera di commercio di Taranto, Luigi Sportelli illustrando la proposta avanzata dalla compagnia aerea Cityline Swiss sagl, con sede a Lugano, in collaborazione con il brand commerciale Kiss Fly.
La società ha avanzato ad Aeroporti di Puglia un programma di voli operativo dal prossimo 14 aprile 2014, con collegamenti con Roma Fiumicino, Palermo, Catania, Timisoara e Nizza Albenga. “Questa proposta – ha sottolineato Sportelli – conferma quanto sostenuto nei mesi scorsi nelle riunioni e nei documenti del Tavolo della Mobilità, voluto ed istituito dalla Camera di commercio. In questi anni, infatti, il nostro aeroporto è stato mantenuto in una condizione di inoperatività non perché è mancato l’interesse nei confronti della struttura e del suo bacino passeggeri di riferimento ma per una precisa volontà tesa ad impedire qualsiasi tentativo di crescita dello scalo. Specifiche richieste di utilizzo dello scalo ionico sono state dirottate su altre realtà. Questo non può più accadere, la proposta della Cityline Swiss dimostra che l’aeroporto di Taranto/Grottaglie può svilupparsi. E’ un dovere di Aeroporti di Puglia assicurare pari opportunità a tutti gli scali della regione ed è un diritto dei cittadini della provincia ionica poter contare su una mobilità moderna ed efficiente”.
I dati sull’andamento del traffico aereo in Puglia relativi al 2013 indicano un calo dei passeggeri, ma con un costante recupero rispetto ai primi mesi dello scorso anno. Il segmento che tiene meglio è quello dei voli internazionali. “Per questo accogliamo in maniera positiva – ha detto il presidente della Camera di commercio – la previsione di voli con la Romania, un’apertura importante verso l’Est europeo, un mercato in forte crescita. Di sicuro interesse anche i collegamenti con la Sicilia”.
L’aeroporto di Taranto/Grottaglie è collocato in una posizione baricentrica che abbraccia l’Alto Jonio su cui affacciano le province di Taranto, Matera e Cosenza, un’area che conta circa 700mila abitanti ed oltre 2 milioni di presenze nei periodi di maggiore flusso turistico.
“Ci auguriamo – ha concluso il presidente Sportelli – che Aeroporti di Puglia non ostacoli con manovre ostruzionistiche anche questo vettore. Auspichiamo che la società unica di gestione degli aeroporti pugliesi garantisca a Taranto le stesse condizioni, le stesse tariffe, le stesse agevolazioni, gli stessi servizi degli altri aeroporti della regione. Ci auguriamo, inoltre, che le potenzialità dell’Arlotta siano tenute nella giusta considerazione nei documenti di programmazione regionale e che Taranto non sia rinchiusa in una gabbia quale rischia di diventare la destinazione cargo. Anzi, crediamo che l’apertura ai voli civili di linea contribuisca a crescere l’appeal complessivo dello scalo e quindi anche di un ipotetico terminal merci che al momento non esiste”.
Infine, un’altra buona notizia per Taranto. Il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, sta rivedendo il Piano Nazionale degli Aeroporti. La precedente versione del ministro Passera aveva cancellato l’aeroporto di Taranto/Grottaglie. Lupi, invece, intende inserire l’Arlotta tra i 36 scali nazionali considerati nel Piano. Il provvedimento dovrebbe essere discusso nel Consiglio dei ministri entro la fine di gennaio.
FONTE
giornaledipuglia.com