Sava. Quando i Consiglieri comunali non hanno di meglio da fare!
Ora mi aspetto che “altri” Consiglieri prendano la distanza dal “Consigliere Vigile Urbano” Giuseppe Massarelli e che mi esprimano la loro solidarietà sull’ accaduto
Avanti ieri sera, lunedì 13 gennaio, alle ore 18,00 Giuseppe Massarelli “abusando” della sua carica di consigliere comunale di maggioranza (Nuovo centrodestra) al Comune di Sava, attraverso il parabrezza della mia autovettura parcheggiata in “sosta a pagamento” (strisce blu) nella centrale Piazza San Giovanni, prospiciente il “Palazzo Comunale”, controllava il “grattino” posizionato sul cruscotto. Ritenendo, in mala fede, che le ore per le quali avevo pagato la sosta (dalle 17,10 alle 19,10) fossero state da me superate, si recava presso il Comando di Polizia Municipale chiedendo l’intervento di un vigile (che poi rintracciava in servizio in piazza) affinché mi venisse “contestato il reato”.
Il Vigile intervenuto per il controllo mi raggiungeva telefonicamente invitandomi a recarmi con urgenza nei pressi dell’ auto (erano le ore 18,10). Dopo essere giunto sul posto, aperto lo sportello e prelevato il ”famigerato grattino” (peraltro ben esposto) alla presenza di un folto gruppo di cittadini al momento presenti sulla piazza prospiciente il Palazzo Comunale, invitavo ad alta voce il Massarelli ad allontanarsi non avendo titolo ad assistere a quanto stava pubblicamente avvenendo, ma lo stesso incurante della mia richiesta, pretendeva ed otteneva dal Vigile che venisse prelevato il “titolo pagato” che, a verifica effettuata risultava valido ancora per un’ altra ora di sosta. Se il Consigliere Comunale Massarelli non aveva “meglio da fare” che controllare la validità dei “grattini”, delle auto parcheggiate nelle aree dei parcheggi a pagamento (lavoro questo che può essere svolto dai Vigili Urbani) questa mia inutile perdita di tempo qualcuno dovrà pur pagarmela!!!!
Dell’ episodio ho provveduto a relazionare verbalmente il Comandante della Caserma dei Carabinieri di Sava, poiché dopo l’attentato intimidatorio con l’incendio della mia autovettura, le lettere minatorie con pallottole, le scritte ingiuriose sui muri e le citofonate notturne al mio domicilio, da circa due anni sono sotto “sorveglianza dinamica” da parte delle Forze dell’ Ordine, non mi sembra “normale” che, oltre a dovermi guardare dai “malavitosi” debba guardarmi anche dai Consiglieri Comunali” di questo Comune! Ora mi aspetto che “altri” Consiglieri prendano la distanza dal “Consigliere Vigile Urbano” Giuseppe Massarelli e che mi esprimano la loro solidarietà sull’ accaduto.
Mimmo CARRIERI
