“Istigazione al suicidio”, superate le 13.000 denunce. Ecco il modulo da compilare per presentare la denuncia

“Istigazione al suicidio”, superate le 13.000 denunce. Ecco il modulo da compilare per presentare la denuncia

“Questi pensano che chi arriva a togliersi la vita sia un pazzo o un debole. Ma non è così”

E’ gente abbandonata dal governo e dallo Stato. Quei morti ce li hanno tutti sulla coscienza”. Antonio Corcione, ideatore della denuncia di massa al governo per istigazione al suicidio, spiega in un’intervista ad Affaritaliani origine e obiettivi dell’iniziativa: “Se ci fossero politiche sociali le persone non arriverebbero a tanto. Ma ai politici interessano di più gli F35 e le auto blu che i problemi di chi resta senza lavoro”. Sempre dal sito Affaritaliani, secondo gli organizzatori sarebbero state presentate più di 13.000 denuncie in appena 5 giorni. Ecco il modulo messo a disposizione dai legali per presentare denuncia:

Alla Procura della Repubblica di …………..
per il tramite della Stazione dei Carabinieri di ………….
Esposto/ Querela.
Io sottoscritto ………………..,nato a …………………………., il …………………. e residente in ……………….. alla via …………………………….. n° ………………..
PREMESSO CHE:
● che l’art. 2 della Costituzione Italiana stabilisce che “ la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità , e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale” ;
● che la Costituzione Italiana all’art. 32 sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, obbligando lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa finalizzata alla migliore tutela possibile della salute in termini generali;
● la convenzione Europea dei diritti dell’uomo, cosi come sottoscritta dai Governi firmatari il 04/11/1950 a Roma, modificata dai protocolli 11 e 14, all’art. 1 impegna i Paesi firmatari
all’obbligo assoluto di rispettare i diritti dell’uomo e in particolare al titolo I art. 2 il diritto alla vita : “ il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge “… e al titolo II art. 19 istituisce per il rispetto degli impegni derivanti dei firmatari “ una corte europea dei diritti dell’uomo composta di un numero di giudici pari a quello dei Governi firmatari;
● che da quanto su esposto si ricava il principio della inalienabilità del bene e del diritto alla vita, inteso come bene collettivo da tutelare e non disponibile da parte del singolo individuo ( tant’è che nel nostro ordinamento è vietata l’eutanasia ) e che a tutela di tale bene inviolabile, la Nazione, il Parlamento, chi governa e amministra, deve mettere al primo posto la tutela del bene della vita dell’individuo e men che mai non legiferare in favore di chi potrebbe trovarsi in condizioni di subalternità economica e per tali motivi essere spinto a compiere atti estremi verso la propria persona, nulla omettendo, e si badi bene che il tutto è rafforzato dall’art. 32 della Costituzione Italiana che tutela il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria;
● che dal gennaio 2012 ad oggi si sono verificati centinaia di suicidi i cui motivi ( come da lettere scritte lasciate ai familiari ) sono da ricercarsi nella crisi economica che ha colpito la
Nazione italiana e i cittadini Italiani meno abbienti o che versavano già in stato di precarietà economico-finanziarie;
● che l’art. 580 del c.p. recita “ Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l’altrui proposito al suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l’esecuzione, è punito, se il suicidio avviene ………… Se il suicidio non avviene è punito…………………….., sempre che dal tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima “, con ciò dando ampia tutela e
protezione all’Unico Grande Bene da Tutelare “ LA VITA “ di ognuno di noi, dei cittadini italiani:
● che il Governo Italiano, il Parlamento tutto non hanno messo in atto provvedimenti, anche in forma assistenziali,tali da impedire che si succedessero i suicidi a causa della perdita del
posto di lavoro, a causa della crisi economica che ha colpito duramente i piccolissimi artigiani, commercianti, agricoltori, colpa della esasperante pressione fiscale, ecc…, e che,al
contrario,invece di perseguire i gestori delle slot-machine o quelli che continuano a detenere ricchezze finanziarie italiane all’estero per mancato pagamento di quanto dovuto all’erario li
hanno graziati e condonati, e dulcis in fondo “ finanziato con i gettiti erariali banche private come MPS”, MA RISORSE FINANZIARIE E PROGRAMMI PER TUTELARE LA VITA DEI
CITTADINI ITALIANI RIMASTI SENZA REDDITO , GIAMMAI;
● che ben potevano istituire un fondo a tutela dei meno abbienti,disoccupati, piccolissime aziende che fallivano e chiudevano i battenti anche a causa dei mancati pagamenti dei crediti loro spettanti da parte della P.A.), presso ogni Comune d’Italia con la supervisione dei Prefetti ovvero istituire una sorta di reddito di dignità per tutti i cittadini trovatisi in situazioni di crisi economico finanziario;
.
Tutto ciò premesso:
Il sottoscritto come sopra identificato chiede alla S.V. Illustrissima di voler procedere penalmente nei confronti di tutti i membri del governo, come anche di tutti i deputati e Senatori , dell’attuale e passata legislatura, che hanno assistito incuranti al volgere della crisi e alle sue drammatiche conseguenze, ovvero di quanti verranno ritenuti responsabili del reato previsto e punito dall’articolo. 580 del C.P.,, ovvero di tutti quei reati che la SV Illustrissima riterrà di rilevare dai fatti suesposti, ivi comprese le violazioni della vigente Costituzione Italiana, articolo 2, e della carta Europea dei Diritti dell’Uomo articolo 2, in associazione tra di loro. Nomino mio legale di fiducia l’avv…………………………………e
eleggo domicilio presso il suo studio in………
In via istruttoria la S.V. Illustrissima voglia procedere alla individuazione delle persone che hanno tentato il suicidio in Italia negli ultimi 3 anni,ovvero da quando si è sviluppata in maniera virulenta una crisi economica senza precedenti con politiche recessive dai governi in carica ed escuterli a testi sulle ragioni che le avevano mossi al tentativo estremo e il cui gesto non si è concretizzato spesso a volte anche per l’intervento delle forze dell’ordine , con riserva di produrre documenti e indicare testi successivamente al deposito del presente esposto/querela .
Chiedo di essere informato ex art. 405, 408 c.p.p., della richiesta di proroga delle indagini preliminari
ovvero di un’eventuale richiesta archiviazione.
…………. il
Con osservanza __________________________________

FONTE
http://pressnewsweb.blogspot.it/

Esposto/Querela contro il Governo Italiano – Google Drive
https://docs.google.com/document/d/1tdxdLUyIufba2NwYzlnB4no8_hKlNMnvn19pha_Ca_Q/edit?pli=1

viv@voce

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