GROTTAGLIE. IX edizione di Medici per San Ciro
Assegnato al giovane laureato in Medicina e Chirurgia di Grottaglie il premio “Ciro Rosati”
Dopo otto edizioni in cui il primo premio di Medici per San Ciro, dedicato al più giovane meritevole laureato in Medicina e Chirurgia di Grottaglie, è stato assegnato a delle donne, quest’anno la IX edizione si è tinta di celeste con la vittoria di Fulvio Nisi.
Nato il 26 novembre del 1988, Nisi si è laureato il 10 ottobre dello scorso anno a Perugia, con 110/110 e lode ed una tesi dal titolo “La broncoscopia rigida nell’adulto: LMA vs maschera nell’assistenza anestesiologica periprocedurale”.
Il giovane ha elogiato l’associazione per l’impegno profuso nella comunità di Grottaglie in favore dei giovani laureati in medicina. Quello di partecipare e vincere il premio di Medici per San Ciro, è sempre stato un forte desiderio per Nisi. Un desiderio che spesso lo ha spinto a dare il meglio.
Ma con lui, sono stati in sei i partecipanti alla IX edizione del premio: Angelo Cascio Rizzo, Vito Andrea Capozzi, Dalia Di Nunzio, Marco Fornaro, Francesco Bagnardi, Riccardo Monsellato. Quattro di loro laureati con 110/110 e lode e due con 109/110. Un’ottava domanda, presentata da una ragazza laureata con 110/110 e lode, è giunta fuori dal tempo massimo per entrare in graduatoria. Otto domande di giovani grottagliesi laureati in Medicina e Chirurgia, ai quali sono andati il plauso e le congratulazioni di tutti presenti.
«Sono immensamente felice – ha dichiarato il presidente di Medici per San Ciro, dottor Salvatore Lenti – che Grottaglie, patria di grandissimi medici del passato, veda oggi questi giovani laureati a pieni voti, divenire seguaci di Ippocrate. La nostra associazione guarda al futuro premiando i nuovi medici e non dimenticando mai gli illustri colleghi del passato».
E a partire da quest’anno, come già annunciato, la borsa di studio della somma di mille euro è stata donata dalla famiglia Rosati e porta il nome del dottor Ciro Rosati, medico grottagliese nonché membro dell’associazione Medici per San Ciro, scomparso due anni fa.
A consegnare il premio “Ciro Rosati” al dottor Fulvio Nisi, erano presenti la moglie Marilla ed i figli Enrico e Martino. Un ricordo di Rosati è stato portato dal dottor Roberto Burano. Un momento commovente che si è unito al ricordo di don Domenico Lorusso – primo presidente e tra i fondatori di Medici per San Ciro – e il professor Pasquale Motolese, scomparso lo scorso ottobre dopo una brevissima e terribile malattia a soli 49 anni. Un professionista grottagliese, trapiantato a Bologna, che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca, alla scienza e allo studio di nuove tecnologie.
A tutti i giovani laureati è stato consegnato il premio in ceramica “Mixis” – unione – realizzato dal maestro Eligio Nigro della bottega ceramica Kéramos.
A fare da sfondo alla manifestazione, già da sabato 25, il volto di San Ciro dipinto dall’artista Annamaria Gerlone.
Nel corso della serata, dopo una breve presentazione dei dati del progetto “Il cuore a … scuola”, sono stati illustrati anche i risultati della Onlus, a partire dall’ottenimento del 5 x 1000 del 2011, sottoscritto da più di cinquecento contribuenti e che ha portato all’associazione quasi novemilatrecento euro. Di questi, tremila euro sono stati devoluti alla chiesa Madre per il recupero del “Cappellone” di San Ciro e mille euro sono andati alla Caritas di Grottaglie.
«Vogliamo che coloro che hanno donato il loro 5×1000 – ha concluso Lenti – sappiano che questo ritorna al territorio».
L’Ufficio Stampa
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