Sava. “GUARDIAMO LA FOTO E LEGGIAMO LE CARTE!”
Intanto in Piazza Europa un’altra Palma infestata dal “punteruolo rosso” rischia di andare ad aggiungersi alle altre 4 tagliate qualche giorno fa!
Intanto ai fini di una onesta informazione, per rispetto dei cittadini, diciamola tutta: il 7 gennaio u.s. depositavo un’ Esposto al Comune di Sava nel quale facevo presente che “a causa del mancato trattamento periodico stabilito dal Servizio Sanitario regionale, ben 4 palme di Piazza Europa erano state infestate dal “punteruolo rosso” ed essendo ormai “morte” per evitare che altre piante venissero attaccate dal “coleottero” andavano tagliate. Successivamente al “Preventivo di Spesa” del 30/01/2014 presentato dalla Ditta Pesare Paride Massimo di Sava con Determina n. 12 del 03/02/2014 del Responsabile del servizio ECOLOGIA AMBIENTE (di fresca nomina) dott.ssa Ten. Luigina Soloperto veniva stabilito testualmente quanto di seguito: “Al fine di preservare il patrimonio dai danni provocati alle palme dal Punteruolo Rosso piantumate nelle aree pubbliche, questo servizio ha fatto eseguire periodici trattamenti preventivi con prodotti fitosanitari che hanno impedito sino ad oggi il diffondersi del parassita e la conservazione del suddetto patrimonio arboreo”. La responsabile del Servizio Ecologia e Ambiente vuole dire che i prodotti fitosanitari utilizzati a prevenire l’infestazione del palme oppure che grazie (sic) ai prodotti fitosanitari utilizzati le palme sono state salvate?
Se non é chiaro quanto riportato in Determina, una cosa é certa: le 4 palme di Piazza Europa (nonostante i dichiarati periodici trattamenti) sono state tagliate ed un’altra é gravemente compromessa.
Non sono un agronomo ma la tecnica e gli strumenti (un’annaffiatoio) adoperati per la disinfestazione delle altre 4 palme di Piazza Risorgimento non mi sembra poi così adatta alla circostanza. Comunque staremo a vedere ciò che succederà nei prossimi mesi.
Una cosa é certa e cioé: il territorio urbano (e i cittadini) in pochissimi mesi ha subito un danno ambientale irreversibile che si sarebbe potuto benissimo evitare solo se vi fosse stata una maggiore attenzione alla tutela di un bene comune quale é appunto il”verde pubblico”.
Auguriamoci che nel prosieguo amministrativo il Consigliere Leonardo Franco al quale di recente gli é stata assegnata la Delega al Verde, possa rimediare almeno in parte affinché in futuro il territorio di questo paese sotto il profilo ambientale possa diventare un paese più vivibile.
Mimmo Carrieri