MANDURIA. La Proloco messapica scrive al sindaco Massafra
E sulle marine: “Il tempo a disposizione per programmare un piano di ripristino delle spiagge e presentare al meglio le nostre località balneari diventa davvero esiguo”
Anche questo inverno volge al termine, ancora una volta il freddo allenterà la presa e l’arrivo dei primi tepori sancirà l’arrivo della primavera quando tradizionalmente, noi gente del sud, iniziamo a proiettare i nostri pensieri e le nostre speranze alla stagione estiva, ai chilometri di spiagge, ai profumi della macchia mediterranea ed alla distesa di acqua cristallina che con i suoi colori ed i suoi odori da sempre cadenza le nostre esistenze. A volte non si è perfettamente consapevoli del privilegio non comune di abitare questa terra, la cui unicità si insinua tra le distese di ulivi e prosegue oltre il bagnasciuga fino all’orizzonte.
Un’atmosfera incantata si direbbe se non fosse che, tra la terra ferma e l’infinito oltre il mare, tutta la bellezza di cui è capace il nostro territorio è costretta a schivare bottiglie e buste di plastica, a prodursi in uno slalom tra cartacce ed altri rifiuti per poi schiantarsi contro muraglie di alghe arenate sulla costa dopo mesi di mareggiate. Se poi si pensa che il flusso di turisti provenienti dall’estero comincerà a frequentare le nostre coste prima ancora dell’estate, che essi stessi diventeranno ambasciatori delle nostre bellezze oltreconfine, che chi decide di investire nel turismo valuta costantemente la capacità di un territorio di generare ricchezza e vede nell’impegno profuso alla salvaguardia dell’ambiente una garanzia di sviluppo ed un indicatore della volontà delle amministrazioni di fare sistema, ecco che il tempo a disposizione per programmare un piano di ripristino delle spiagge e presentare al meglio le nostre località balneari diventa davvero esiguo.
Quindi perché non iniziare subito?
Abituati a condurre difficili battaglie per la difesa dell’ambiente come quella contro lo scarico a mare, non bisogna dimenticare tutti quei problemi che rientrerebbero nell’ordinaria amministrazione delle cose e la cui soluzione richiederebbe solo un tempestivo intervento da parte del Comune e, perché no, la collaborazione delle associazioni laddove si ritenesse opportuno coinvolgerle. La Pro Loco si rende ovviamente disponibile in tal senso.
Perciò sollecitiamo l’amministrazione comunale a prevedere sin da subito la necessità di porre atto l’operazione di pulizia delle nostre spiagge. Ed infatti, le alghe, unitamente al pattume lasciato da alcuni incivili e che il mare ha restituito per l’appunto sul nostro litorale, non sono uno spettacolo decoroso per la nostra bellissima comunità, così come si evince anche dalle foto allegate alla presente. Questo documento vuole essere certamente non una critica all’Ente, di certa attento al decoro urbano e allo sviluppo del turismo, ma solo un memorandum affinché possa intervenire per tempo e contribuire ad una buona accoglienza dei turisti.
Si, perché il mare e le nostre spiagge sono il viatico del nostro territorio, una cartolina che raggiungerà le più importanti nazioni, il benvenuto a chi viene da lontano e che qui cerca di soddisfare quel desiderio di esotismo che da secoli attrae i viaggiatori di tutta Europa.
Pro Loco di Manduria
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