TARANTO. Scuole e associazioni renderanno gli studenti e la città protagonisti del passato
Viaggio nel Medioevo
La storia si risveglia, e con essa i miti della superstizione, i simboli religiosi, credenze, lo studio dell’alchimia, il tutto in uno scenario medievale che vede coinvolte associazioni e scuole di ogni ordine e grado. E’ la volta di Taranto, che a partire dal prossimo 12 marzo fino al 17 maggio, grazie al lavoro costante di studenti, insegnanti e associazionismo, respirerà il Medioevo, negli ambiti di un progetto, forse l’unico, mai attuato sin’ora. Si tratta del progetto ‘Taranto e la Puglia nell’Età di Mezzo’, promosso dall’associazione ‘Taranto Centro Storico’ nella persona del presidente Rosa Risolvo, e coordinato dal professore Claudio Morbidelli.
Un progetto nato affinché si diffonda una lettura diversa del Medioevo tra gli uomini del XXI secolo e per far sì che questi imbevano le proprie radici nell’humus dell’età di mezzo. Questa iniziativa, nata all’interno dell’associazione ‘Taranto Centro Storico’, è stata poi ampliata dalla collaborazione delle scuole e delle associazioni aderenti. Tra queste abbiamo gli istituti ‘Archimede’, ‘Cabrini’, ‘San Giovanni Bosco’, ‘Colombo’, ‘R. Moro’, e ‘Frascolla’; tra le associazioni del territorio, hanno invece offerto la loro collaborazione, ‘I Cavalieri delle terre tarantine’, ‘Il Castello’, ‘Amici del Quinto Ennio’, ‘P.T.H.M’, ‘Fondazione Ammiraglio Michelagnoli’, ‘Proloco di Taranto’, e nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi ieri mattina presso l’Istituto Comprensivo ‘San Giovanni Bosco’, ha offerto la propria collaborazione l’associazione ‘AVO’ dei volontari ospedalieri.
Un osmosi di ragazzi da una scuola all’altra, in un progetto davvero interessante di carattere storico e culturale, suddiviso in dieci tappe.
Il format è davvero strategico, in quanto coinvolge i più piccoli attraverso il gioco, e i più grandi attraverso il fare rete. I ragazzi attraverso rappresentazioni teatrali, laboratori di scrittura, visite guidate, cortometraggi e canti, saranno proiettati in un limbo che ha caratterizzato la storia dell’intera Europa, vivendo quella che era la Taranto dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, andando anche oltre il 1492 (anno che segna la fine del Medioevo) toccando la battaglia di Lepanto.
L’iniziativa è stata con entusiasmo sostenuta anche dalla Regione Puglia, in particolare dall’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sasso per la copertura della comunicazione attraverso manifesti e locandine; dall’Amministrazione Provinciale e dall’Amministrazione Comunale. Saranno gli studenti dunque, e le loro scuole a portare la cultura, gli odori, i sapori e le emozioni della cultura medievale alla gente, a partire dal 12 marzo presso l’Istituto ‘Archimede’, iniziando da quello che più stimola l’immaginario di grandi e piccoli: la leggenda e il mito dei Templari; il 13 marzo invece presso l’Ipogeo di Palazzo Galeota si proseguirà in un ‘viaggio tra miti, leggende e verità storiche’, trattando le tematiche che portano dai Templari al PTHM, ovvero il Priorato
Cavalieri Templari. Venerdì 21 marzo, sempre presso l’Istituto ‘Archimede’, si parlerà della spada ‘simbolo del Cavaliere Medievale’; giovedì 27 marzo presso l’Istituto Comprensivo ‘San Giovanni Bosco’ si parlerà del Principato di Taranto. Federico II di Svevia, celeberrimo personaggio medievale, protagonista nella leggenda secondo la quale in quel di Bari, avrebbe incontrato il Santo, Francesco D’Assisi, sarà un tema trattato presso la scuola ‘Colombo’ il 10 aprile.
Altri argomenti trattati nelle restanti tappe, sono ‘L’investitura del Cavaliere’, il 29 aprile alla scuola ‘Frascolla’; ‘Maria d’Enghien – principessa di Taranto’ alla scuola ‘R. Moro’ il 12 maggio. Le ultime quattro giornate, dal 13 al 17 maggio, lasceranno ampio spazio alla fantasia e alla creatività dei ragazzi, che presso il cortile della scuola ‘San Giovanni Bosco’, il 13 e il 14 maggio allestiranno un vero e proprio accampamento medievale, nel quale simuleranno duelli, danze dell’epoca, ed esporranno le proprie creazioni a tema nei relativi stand.
Il 15 maggio invece sarà la volta della musica, e per l’occasione la Chiesa di San Domenico, ospiterà i ragazzi che si cimenteranno in un coro medievale, diretto dal maestro Ceci, di canti sacri e profani. Nell’arena del Peripato il 16 maggio, gli studenti delle scuole ‘Colombo’, ‘Don Bosco’ e ‘Archimede’, saranno impegnate in attività teatrali e nella proiezione di un cortometraggio.
La grafica sarà interamente curata dagli studenti dell’Istituto ‘Cabrini’. Per concludere, ci sarà una vera e propria visita guidata alla ricerca di tracce del Principato nella città vecchia, tracce che si possono scorgere in Via Cava, Vico Statte, nei pressi del Ponte di Pietra, tutte testimonianze, frutto di studi approfonditi, che dimostrano il ruolo e la posizione del Principato di Taranto nell’epoca che ha preceduto il Regno Aragonese.
Di seguito una video intervista al presidente di Taranto Centro Storico Rosa Risolvo e al Coordinatore del progetto, professor Claudio Morbidelli.
Elena Ricci (articolo di Taranto Oggi)