ALI ha spiccato il volo anche in Puglia
Il sottosegretario all’Economia Finanze Enrico Zanetti e Silvia Enrico tengono a battesimo ALI in Puglia
Spicca il volo anche in Puglia ALI (Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia), il nuovo movimento politico che vuole contribuire a produrre nel nostro Paese il cambiamento, con un’organizzazione politica moderna, intelligente e determinata.
Nella serata di ieri (sabato 22 marzo) a Bari è stato presentato il coordinamento regionale di ALI Puglia che, con presidente il commercialista foggiano Gianni Buccarella, è composto da Emiliano Matera, Nicola Calace, Luca Ludovico, Raffaella Sellitti e Gianni Milone.
Anche in Puglia l’Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia (ALI) pone al centro della sua azione la persona e le sue libertà: meno intervento pubblico nell’economia e meno debito, meno corporazioni e privilegi, per servizi efficienti a costi ragionevoli e con meno sprechi, con una tassazione più bassa su lavoro, imprese e famiglie.
ALI vuole più spazio per i giovani, affinché lavorino e si realizzino in una società aperta, competitiva e inclusiva, fondata sulle libertà civili e sul perseguimento della felicità individuale.
Il movimento ALI è stato presentato in Puglia nel corso del dibattito “Il sistema Italia ha superato il punto di non ritorno?” che si è tenuto all’Hotel Palace di Bari.
Per presentare ALI in Puglia sono intervenuti Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia e Finanze e membro del Consiglio nazionale di ALI, e Silvia Enrico, segretario politico di ALI; purtroppo non è intervenuto Oscar Giannino, giornalista economico e membro del Consiglio nazionale di ALI, bloccato a Milano da una improvvisa indisposizione.
Al dibattito hanno partecipato anche Domenico Di Paola, candidato Sindaco di Bari, e l’onorevole barese Salvatore Matarrese di Scelta Civica.
Nei lavori, moderati da Gianni Buccarella, si è parlato di sovrapressione fiscale e sottoburocrazia, nonché di iperclientelismo ed ipomeritocrazia.
Silvia Enrico, segretario politico di ALI, ha tenuto a sottolineare che “ALI, un’associazione politica ma non un partito, già dallo scorso dicembre ha avviato, con altri movimenti politici e con Scelta Civica, un percorso sinergico per la costruzione di una “casa comune” in cui possano confluire tutti coloro che in Italia si riconoscono negli ideali della liberaldemocrazia”.
Nel suo intervento Enrico Zanetti ha velocemente ricostruito la recente storia economico-finanziaria italiana, evidenziando come sia via via cresciuta la spesa pubblica e non siano state introdotte riforme.
Nel suo intervento, improntato alla massima onestà intellettuale e scevro da qualsiasi forma di demagogia, Enrico Zanetti ha indicato la via con cui l’Italia può uscire da questa situazione: da un lato la drastica riduzione della Spesa pubblica, non tagliando servizi ai cittadini, quali il Welfare, ma eliminando fonti di sprechi e inutili duplicazioni, e da un altro l’introduzione nell’apparato statale meccanismi che, basati su efficienza e meritocrazia, siano in grado di valorizzare e premiare gli sforzi dei tanti impiegati e funzionari che si impegnano ogni giorno nel loro lavoro.