Niente multa per chi parcheggia sulle strisce blu oltre l’orario pagato
Lo ha confermato il Ministero dei trasporti dopo la richiesta di chiarimenti da parte di alcuni comuni, va solo pagata la parte mancante della tariffa
Buone notizie per gli automobilisti. Chi sosta nelle strisce blu oltre l’orario per il quale ha regolarmente pagato il tagliando non può esser multato. Lo ha ribadito oggi il sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Umberto Del Basso De Caro intervenendo in Aula durante un’interrogazione parlamentare.
Le richieste di chiarimenti giunte da più parti auspicavano chiarezza sui dubbi interpretativi sollevati da molti Comuni e su una presunta divergenza di vedute sul caso tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Interno.
Come ha spiegato il sottosegretario dunque sostare oltre l’orario previsto non costituisce “violazione di una norma di comportamento”, ma si configura unicamente come una “inadempienza contrattuale”, per questo non ci può essere una multa. Insomma chi sosta nelle strisce blu oltre l’orario non merita la sanzione, ma deve solo saldare la parte mancante della tariffa.
Le precisazioni – “In materia di sosta gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall’articolo 157, comma 6, e precisamente l’obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l’obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista” ha ricordato il rappresentante del Governo sementendo ogni conflitto tra ministeri.
“Non risulta alcuna situazione di conflitto interpretativo con il ministero dell’Interno: quest’ultimo, infatti, in seguito a un riesame della propria posizione espressa nel 2003, ha successivamente, nel 2007, condiviso la disamina della tematica svolta dal Mit ed emesso nel 2010 una serie di pareri in tal senso” ha spiegato il sottosegretario, ricordando che questi pareri poi sono stati condivisi dal Servizio della Polizia Stradale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
FONTE
fanpage.it