TORRE OVO. Un ippopotamo staziona alla riva
Dopo il ritrovamento della mucca a Campomarino, stavolta c’è un ippopotamo nelle acque del nostro litorale
Ore 6.30. “Correte. Correte!!!” con una chiamata al nostro cellullare un lettore di Viv@voce lanciava stamattina questa chiamata di urgenza. Tutto affannato, il telefonista, non riusciva a darmi la spiegazione di così tanta premura.
Lo pregavo di parlare con calma in quanto avrei capito meglio la sua chiamata d’urgenza. Pochi secondi e mi dice di chiamarlo in quanto il suo traffico telefonico sta per esauirirsi. Manco finisce di parlare che il segnale scompare. E di seguito la conversazione. Non mi scoraggio. Lo chiamo.
“Mi dici per favore cosa sta succedendo?” E’ la mia prima domanda. E lui: “Forse non ci crederai. Ma neanche io ci stavo credendo quando l’ho visto”. Cosa? “A Torre ovo c’è un ippopotamo nell’acqua, vicino al bar del savese Gino Stani”. Un ippopotamo? “Si davvero credimi”.
Perplesso: “Ma cè mi sta piji pi culu?” Risposta: “No. Per nulla. Corri dai!” Stento a crederci ma voglio provare a credergli. Il tempo di vestirmi e di corsa. Direzione Torre ovo.
Nel breve tragitto mi pongo tante domande. Come mai si trova lì, se è vero poi, l’ ippopotamo e chi può averlo portato?
15 minuti con l’auto a tutto gas e arrivo alla destinazione concordata. Il ragazzo è lì che mi aspetta vicino al bar sul litorale. Il tempo di parcheggiare e subito si avvicina a me.
“Hai portato la macchina fotografica?” Certo, gli dico. “E vieni con me” . Mi porta a poche decine di centinaia di metri dal Bar ed ecco la visione. E’ davvero un ippopotamo di stazza enorme. Mamma mia che scena singolare. Un ippopotamo nelle nostre acque. E come mai si trova qui?
Il ragazzo che mi ha chiamato mi dice: ”Non è che questo è l’ippopotamo che stava allo zoo di San Cosimo di Oria?” Sorrido.
Mi resta inspiegabile come l’ippopotamo sia potuto arrivare fin qui. Molto inspiegabile.
Strano. Stranissimo.
Mentre stazioniamo sulla riva, ad osservare questo mastodontico animale, si avvicina qualche curioso che ha già sentito qualcosa su questo. “Certu, stannu a mari è capaci ca tinimu lu zoo senza cu scjiamu a San Cosumu alla macchia o a Fasanu allu zoo safari?” Così esordisce il nuovo arrivato.
Gli rispondo, sorridendo: “E’ capaci!”
Passano i minuti ed è un arrivo continuo di curiosi. L’ippopotamo è lì che entra ed esce dalle acque gelide di Torre ovo. Quasi a volersi mettere in mostra.
Giovanni Caforio