MANDURIA. Depuratore consortile. L’appello dei Verdi e di Giovani per Manduria
“Sullo scarico a mare partiti e associazioni parlino con una voce sola”
Con una lettera indirizzata a tutti i partiti e le associazioni di Manduria ed Avetrana, il partito dei Verdi di Manduria e il Movimento Giovani per Manduria invitano all’unità sulla questione scarico a mare e propongono un incontro per martedì 29 Aprile, con l’intento di costituire un movimento unitario che agisca nel solo interesse della salvaguardia del territorio.
L’opinione pubblica, manduriana e dei paesi limitrofi, sta finalmente prendendo coscienza che la costruzione della condotta sottomarina di scarico a mare a Specchiarica non è un semplice spauracchio agitato dai soliti fanatici ambientalisti, ma una minaccia concreta per il territorio. È chiaro a tutti come, fino ad oggi, i molteplici tentativi intrapresi al fine di evitarne la realizzazione non abbiano raggiunto risultati apprezzabili, nonostante lo sforzo di chi se ne è fatto portatore. Ciò principalmente perché non vi è mai stata una comune presa di posizione sull’argomento da parte di tutte le forze politiche e associative, tale da rappresentare unitariamente, presso le istituzioni preposte, il dissenso delle comunità, principalmente di Manduria e di Avetrana.
L’imminente inizio dei lavori per la costruzione del depuratore consortile impone oggi un diverso approccio da parte di tutti: abbandonare le posizioni precostituite dalle appartenenze, i personalismi e le reciproche diffidenze ci sembra il punto di partenza per parlare con una voce sola.
È per questo che proponiamo a tutti coloro che, a vario titolo, sono decisi a compiere ogni sforzo per scongiurare il pericolo che incombe su tutti noi, di incontrarci martedì 29 Aprile alle ore 18.30 presso la Chiesa di SS. Croce (via S. Antonio), per dar vita alla costituzione di un movimento unitario, che agisca nel solo interesse della salvaguardia del nostro territorio e intraprenda azioni forti, tali da coinvolgere tutte le popolazioni.