POL. SAVA, SAPIO: “QUI A SAVA EMOZIONI INDESCRIVIBILI … NON VOGLIAMO FERMARCI'”

POL. SAVA, SAPIO: “QUI A SAVA EMOZIONI INDESCRIVIBILI … NON VOGLIAMO FERMARCI'”

Intervista a Piergiuseppe Sapio

Bentornato in redazione, caro Piergiuseppe.

Ciao Marco e un saluto a tutti gli amici sportivi.

Finali regionali Allievi. Penso che tu possa essere soddisfatto dell’inizio dei ragazzi di mister Chisena: 3 vittorie ed 1 pareggio, infatti, vi consegnano la vetta del girone. Ora, a due partite al termine, quali sono gli obiettivi della Pol. Sava e quali squadre incontrerete ancora?

Questo gruppo sta crescendo giorno dopo giorno. Abbiamo iniziato queste fasi finali nel migliore dei modi giocando delle buone partite specialmente sotto il piano agonistico. L’obiettivo è quello di continuare a far bene sino alla fine, a partire dalla partita di domenica dove sarà una gara difficile e bisognerà affrontarla nel migliore dei modi. Domenica, infatti, giocheremo contro la Lupiae Lecce che è una squadra ben organizzata e ben messa in campo. Credo che nella sfida del 18 maggio contro il Montefiore ci giocheremo l’accesso alla finale del 25 maggio, ma ora il gruppo di Chisena è concentrato alla sfida contro la Lupiae, dove dobbiamo portare a casa l’intera posta in palio.

Finali regionali Giovanissimi: la banda di mister Libardi colleziona 0 punti nelle prime 4 gare. Qual è il tuo giudizio in merito a questa partenza sfortunata? E’ corsa a due tra Taranto e Brindisi: chi la spunterà secondo te?

Le finali sono partite a sé. Purtroppo siamo partiti male con una sconfitta in quel di Tricase dove non abbiamo meritato di perdere nonostante avessimo giocato dal 2’ minuto del primo tempo in 10 uomini a causa dell’espulsione del nostro capitano. Da li abbiamo mollato mentalmente visto anche una rosa ristretta. Il Brindisi allenato da mister Di serio ha una grande squadra e penso che parteciperà alla finale per il titolo, anche se il Taranto di mister Malacari non mollerà sino alla fine. In particolare, il Taranto targato Malacari è un Taranto dal “miracolo sportivo” perché nonostante la “giovane età”(quasi tutti 2000) stanno disputando delle ottime fasi finali dove hanno messo in difficoltà anche squadre più attrezzate.

Ancora una volta i giovani giocatori della Pol. Sava provinati con squadre professioniste. Secondo la tua opinione, c’è qualcuno già pronto per i campionati nazionali?

E’ sempre un piacere quando dei nostri tesserati vengono visionati da società professioniste perché vuol dire che nella nostra scuola calcio c’è qualità. Qualcuno, sicuramente, è pronto per affrontare delle esperienze importanti, ma per rispetto del gruppo e dei ragazzi non sono io a dover dire chi sono i giocatori che possono aspirare a fare dei campionati nazionali. Sono del parere però che i ragazzi bravi devono andare avanti e spero che qualcuno dei “miei” faccia il tanto ambito salto di categoria.

Capitolo genitori: come si comportano? Secondo te, Danno troppe pressioni ai figli?

Il vero problema non sono i ragazzi, ma i loro genitori che a volte mettono troppa pressione ai figli, come se non dovessero sbagliare mai, mai perdere, mai deludere le loro aspettative ed essere sempre all’altezza, sempre i migliori. Si va dal genitore che osserva in silenzio, applaude ed incita al momento giusto, sino al padre polemico che litiga con il genitore “avversario” e giustifica la sconfitta del proprio figlio con la scorrettezza dell’altro ragazzo, l’incapacità dell’arbitro o dell’allenatore. La presa di coscienza è il primo passo di un percorso che un genitore dovrebbe compiere. Sbagli ed errori sembrano non essere più ammessi o condivisi nello sport odierno. Sbagliare invece è importante, imparare dai propri errori forma il carattere, ci insegna che non bisogna arrendersi mai, che si può fare meglio, che si farà meglio la prossima volta.

Giudizio finale: penso che tu possa essere soddisfatto anche del lavoro dei tuoi ragazzi e del tuo staff tecnico durante l’arco dell’anno. Tracciaci un bilancio di questa stagione anche se non è ancora conclusa…

Penso che comunque vada a finire la stagione tutti possiamo essere soddisfatti di quello che hanno fatto questi fantastici ragazzi con il loro staff tecnico e tutta la società dal 19 agosto sino ad oggi. Sava, per la prima volta nella sua storia, ha portato due squadre alle finali regionali. Sava ha ospitato due raduni di squadre di serie A come Roma e Fiorentina, nella quale un tarantino della Nuova Taras, visionato a Sava dall’osservatore viola Antonio Bucci, ha firmato con la Fiorentina. Sava ha ospitato un torneo nazionale con squadre di calibro come Lazio, Pescara, Lanciano, Bari e Reggina. Quindi credo che quest’anno calcistico difficilmente possa essere dimenticato dal Sava e dai savesi che attraverso questi ragazzi hanno vissuto emozioni indescrivibili. È, ancora, nel cuore di tutti i savesi la vittoria del campionato allievi contro il Taranto nell’ultima giornata, ma questi ragazzi non vogliono fermarsi qui.

Marco Strusi

viv@voce

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