XIV EDIZIONE DEL TORNEO DELLA CIVETTA DI TUTURANO (Br)

XIV EDIZIONE DEL TORNEO DELLA CIVETTA DI TUTURANO (Br)

PUBBLICATO L’AVVISO DI PARTECIPAZIONE AL MERCATINO MEDIEVALE

 E’ cominciato il conto alla rovescia per la XIV edizione del Torneo della Civetta, organizzato dalla Pro Loco di Tuturano, con il patrocinio della Regione Puglia, il Comune di Brindisi, della Provincia di Brindisi e della Camera di Commercio. Una spettacolare rievocazione storica, che ripropone un evento di straordinaria rilevanza nella storia del piccolo borgo, risalente al 1097: la donazione del casale di Tuturano al monastero delle Sacre Vergini di San Benedetto in Brindisi, da parte  del conte Goffredo di Conversano e dalla moglie, la Contessa Sichelgaita. Tante le novità che caratterizzeranno la nuova edizione, che prevedono il coinvolgimento di professionalità locali (artigiani, associazioni, commercianti, artisti), al fine di offrire una valida possibilità di espressione delle potenzialità artistiche della comunità pugliese, sia attraverso la ricostruzione e la divulgazione della storia del borgo di Tuturano, sia attraverso lo spettacolo, le attività ludiche e didattiche per i bambini e l’allestimento delle botteghe artigiane, per riscoprire antiche tradizioni e  mestieri.

Proprio in quest’ottica, la Pro Loco di Tuturano ha predisposto un avviso per la  partecipazione al Mercatino Medievale delle “ARTI E DEI MESTIERI ANTICHI” che offre la possibilità, a chi fosse interessato, di esporre e vendere, durante l’evento, alimenti o manufatti artistici, attraverso l’istallazione e l’allestimento di bancarelle che abbiano caratteristiche attinenti al periodo storico rievocato.

E’ possibile scaricare l’avviso di partecipazione dal profilo Facebook della Pro Loco e del Torneo della Civetta. Le domande dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica torneodellacivetta@gmail.com, entro e non oltre il 5 giugno 2014.

Ecco alcuni esempi di arti e mestieri antichi: emanuensi, scultori della pietra e del legno, orafi, pittori, vasai con tornio, decoratori, il lanaiolo, i tintori e i cocitori, i setaioli, cuoiai ed lavoranti le pelli, erborista, speziale,  fornai, fabbri, mugnai, calzolai e poi ancora la battitura delle monete, la ceramica antica, le terrecotte, il rettilaio e  la tessitura.

 

viv@voce

Lascia un commento