MARUGGIO. Emanuele De Pace: “Ecco perchè ho scelto di candidarmi con Maruggio Democratica, con Angelo Prontera sindaco”
Elezioni comunali maruggesi 2014
L’entusiasmo e l’abnegazione del neofita, che scende in campo politico per la prima volta, al fine di promuovere nuove dinamiche per il cambiamento e quindi il superamento delle criticità pertinenti al suo territorio. Emanuele De Pace, candidato nelle fila della lista civica “Maruggio Democratica”, a sostegno del professor Angelo Prontera, mira alle imminenti elezioni amministrative del suo Comune. Personaggio eclettico nel panorama artistico, noto per le sue collaborazioni reiterate coi media radiotelevisivi, De Pace illustra i motivi che hanno innescato il personale “rito di iniziazione”.
“Mi sono sempre interessato attivamente alla politica, soprattutto a quella che governa i piccoli paesi come il mio- dichiara– Da oltre trent’anni, l’amministrazione comunale di Maruggio è appannaggio delle stesse persone, di famiglie che si sono scambiate ininterrottamente ruoli e mansioni. Una sorta di enigma, una domanda che ponevo a me stesso senza rintracciare le risposte idonee”.
Propedeutica, però, alla nuova missione: “Per questo motivo, ho deciso di metterci il naso e capire cosa c’era che non funzionasse- confida il candidato di “Maruggio Democratica”- Nonostante la gente continuasse a lamentarsi, non si esimeva dal commettere un identico errore: quello di affidare il proprio consenso a personaggi inclini ad operare a convenienza, accontentando coloro che avrebbero potuto garantire ulteriori passaggi alle successive tornate elettorali”.
Un sistema passivo, clientelare, avaro di prospettive, contro il quale Emanuele De Pace promette leale battaglia: “Scendo in campo cosi attivamente mettendoci la faccia, la volontà, l’esperienza familiare e sociale per il bene del mio paese– annuncia-Non è stato difficile scegliere con chi schierarmi: ho optato per la lista civica “Maruggio Democratica con Angelo Prontera sindaco”, composta da gente pulita, munita dei miei stessi valori, che non intende vendere (o svendere) la dignità e il futuro dei cittadini”.
Una decisione maturata attraverso l’analisi degli eventi locali: “Ho costruito con le mie sole forze la mia carriera nel mondo dello spettacolo e delle emittenti radiotelevisive, ed ho avuto la possibilità di incontrare anche bravi amministratori, elogiati dalla popolazione maruggese- spiega il candidato- Grazie alla nuova esperienza politica, sto vivendo la “difficoltà” dell’espressione libera del pensiero. Ho sempre sofferto del non poter replicare, ovviamente con cognizione di causa, a millantamenti di ogni genere. Esponendomi, avrei potuto compromettere famiglia, amicizie, conoscenze: le mie parole potrebbero risultare ora scomode e pungenti, ma sono abituato a non nascondermi”.
Invita perentoriamente al cambio di rotta, all’alternativa all’abitudine, a facce fresche ed idee nuove, in vista della prossima opportunità alle urne: urgente di risoluzione è il dramma lavorativo che, come in tutto il Paese, attanaglia il centro di Maruggio. “E’ assurdo prediligere esclusivamente un albo di gente in stato di disoccupazione da soli ventiquattro mesi- spiega Emanuele De Pace- Il lavoro è una priorità che coinvolge tutta la cittadinanza bisognosa di impiego. Inoltre, i giovani non vengono considerati, e sono trattati con superficialità anche i temi del diritto allo studio, dell’associazionismo, dello sviluppo territoriale, del disagio, del turismo”.
Terra di mare, da riqualificare nell’immagine e nella divulgazione della sua offerta paesaggistica, Maruggio: “Mi indigna il fatto che gli amministratori uscenti tentino di addossare le colpe del fallimento ad altri- dichiara Emanuele De Pace- L’attuale candidato sindaco, ex assessore al turismo, presenta un programma di rispetto e grandi valori, ma perché durante il recente quinquennio a disposizione della sua maggioranza non è stata elaborata almeno un’idea valida? Credo che il turismo non debba limitarsi cronologicamente, ma puntare alla destagionalizzazione, spalmato nel corso dell’anno solare, al fine di incentivare continuamente concretamente le risorse territoriali. Un turismo costato cifre a sei zeri in questi cinque anni, e chedurava solo venti giorni all’anno”.
Troppe le cose da correggere, a Maruggio: l’intento innovatore ed originale della Lista Civica in questione parte dal perfezionamento delle fondamenta di vita quotidiana. “Con quale coraggio l’ex vicesindaco parla di raccolta ecologica, se proprio per la sua incapacità ha portato il paese ad una differenziata pari a quella del terzo mondo con tanto di ecotassa sulle spalle dei cittadini?– si chiede il candidato Emanuele De Pace-Con quale coraggio parla di sicurezza stradale e soldi da “spendere obbligatoriamente per legge”, riempiendo il paese di dossi alti un metro, trascurando manto stradale o segnaletica?”
“Sono stati addirittura spesi 60.000 euro per una “fontanina dei miracoli” ubicata in Piazza del Popolo- continua– nel quinquennio amministrativo che volge al termine, abbiamo visto la nostra marina e la nostra cittadina morire a causa della precarietà dei servizi e della sicurezza, ma anche per l’assenza di attività promozionale, di incentivi garantiti alle associazioni sociali”.
L’appello all’inversione di rotta è chiaro: “Mi auguro che il mio paese possa aprire gli occhi e capire davvero che il voto è importante ,è un dovere civico scegliere senza scendere a compromessi- è il pensiero di Emanuele De Pace– mi auguro che la nostra Lista Civica “Maruggio Democratica”, a sostegno del candidato sindaco professor Angelo Prontera, possa ricevere i consensi necessari, finalizzati al miglioramento della governabilità ed all’equità del nostro paese. Il voto non si vende, il futuro del paese non si vende, il futuro dei nostri figli non ha prezzo. Cambiare si può e si deve!”.