TARANTO. Sabato 31 maggio “La notte della cultura”
Cultura e cittadini si incontrano fra Borgo e Città Vecchia
Voluto fortemente dall’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Stefàno, e dagli assessorati al marketing territoriale e alla cultura, sabato 31 maggio sera, la città di Taranto diventerà polo culturale e archeologico per i cittadini e i turisti che vi giungeranno in occasione del ponte per il 2 giugno.
Una iniziativa nuova, senza alcuna contrapposizione con altre simili, fondata sulla collaborazione e il fare squadra, e mirata alla promozione del territorio, ‘La notte della cultura’, vedrà città vecchia e Borgo Antico, trasformarsi in un percorso itinerante tra visite guidate, rappresentazioni musicali, video art e presentazioni letterarie delle case editrici pugliesi più affermate. La scelta è stata quella di coinvolgere artisti locali e non, per incrementare il flusso di visitatori ed estendere l’evento a tutti. Numerose sono le collaborazioni che hanno permesso la realizzazione dell’evento, come le librerie del posto che resteranno aperte per l’intera durata della manifestazione (dalle 20.00 alle 24.00) e il Castello Aragonese, che oltre le quotidiane visite guidate all’interno della struttura, offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare una mostra.
Un’iniziativa, in concomitanza con altre, che rientrano nell’ambito del progetto regionale “Puglia Open Days”. Sempre inerente al contesto, già da ieri sono iniziate le attività di “Aspettando la notte della cultura”, una serie di iniziative che coinvolgono i bambini presso il centro della cultura per l’infanzia “Acclavio Kids” a cura della dottoressa Angela Martemucci, e che vedranno i piccoli cimentarsi in attività ludiche e musicali, con una vera e propria piccola orchestra. Tra le attività, anche presentazioni di libri presso la biblioteca comunale Acclavio. Tema dell’iniziativa è “l’altro”, inteso come diverso da se stesso, o diverso per genere, per etnia, proprio per coinvolgere tutte le realtà presenti sul territorio.
Per l’occasione saranno accessibili al pubblico musei, chiese, luoghi caratteristici, e presso il tribunale dei minori, sarà possibile degustare prodotti tipici provenienti dalla Tunisia. Un sabato sera alternativo e alla portata di tutti, che vedrà anche la presenta di un interprete LIS per i non udenti. Un weekend particolare e diverso dal solito, che permetterà ai cittadini di incontrare la cultura e la storia nel cuore della città.
Elena Ricci