CASTELLANETA (Ta). IL “CERTIFICATO DI ECCELLENZA” PER IL 2014 ASSEGNATO ALL’AGRITURISMO SANT’ANDREA

CASTELLANETA (Ta). IL “CERTIFICATO DI ECCELLENZA” PER IL 2014 ASSEGNATO ALL’AGRITURISMO SANT’ANDREA

L’agriturismo biologico Sant’Andrea ha ottenuto il “Certificato di eccellenza” di Tripadvisor per il 2014

La struttura ricettiva, immersa nelle campagne di Castellaneta in provincia di Taranto, a pochi chilometri dal mare, festeggia il primo riconoscimento da parte del portale di viaggi più grande del mondo. Un primato costruito in appena due anni di vita, trasformando un’azienda agricola in un riferimento territoriale per l’accoglienza e il buon cibo.

Le camere (tutte affacciate su uno splendido frutteto), la tranquillità dei luoghi ed uno speciale rapporto con la natura, infatti, sono solo una parte della performance vincente dell’agriturismo Sant’Andrea: la cucina tradizionale pugliese a “km 0”, l’utilizzo di materie prime sempre fresche di stagione, l’atmosfera familiare sono il tema più ricorrente nelle quasi 100 recensioni che hanno permesso alla struttura di sbaragliare la concorrenza sul portale di Tripadvisor, assegnandole complessivamente un punteggio di 98/100.

Il riconoscimento viene assegnato soltanto alle attività che ottengono regolarmente ottime recensioni: i detentori del “Certificato di eccellenza” si trovano in tutto il mondo e rappresentano il livello più alto delle strutture presenti sul sito. L’Agriturismo Sant’Andrea, quindi, entra di diritto in un club esclusivo che porta lustro anche al territorio.

«La notizia ci ha riempito di orgoglioil commento dei proprietarie ci spinge a non abbandonare il cammino intrapreso con grande fatica. Continueremo ad offrire ai nostri clienti la stessa eccellenza che oggi ci viene certificata ma che, da sempre, è l’unica ragione del nostro lavoro».

Una rigida etica gestionale che persegue il minimo consumo di suolo e l’autosufficienza energetica, infine, completa la scala dei valori dell’agriturismo biologico Sant’Andrea. Un esempio da seguire per scoprire una strada alternativa, e proficua, all’agricoltura tradizionale.

 

viv@voce

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