EMERGENZA PROFUGHI
Dalla Sicilia a Taranto
La nave San Giorgio della Marina Militare Italiana, ieri pomeriggio, è arrivata al Porto di Taranto con a bordo altri 1027 profughi, alcuni vengono dall’Eritrea e dalla Somalia, mentre ieri erano più di 1300, sbarcati dalla nave Etna nella nostra città e provenienti dal Sudan e dalla Siria. Dopo alcune ore dalla sbarco ieri, sono poi stati trasferiti verso altre città italiane e dell’ Europa con bus e treni.
Sia ieri che oggi l’assistenza dei volontari, dei militari, della Croce Rossa, delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile è stata davvero ineccepibile. Le struttura messe a disposizione dal Comune di Taranto sono quelle del PalaRicciardi e dell’ex asilo Baby Club. Al Porto Mercantile è stato organizzato un presidio medico avanzato. Il Sindaco Stefano ha assistito come medico pediatra molti bambini.
E’ presente a Taranto, durante quest’emergenza, un’enorme catena di solidarietà da parte di varie organizzazioni, ma anche dei semplici cittadini. Il Vice Sindaco Lucio Lonoce, l’assessore Baio oltre il Sindaco Stefano sono stati presenti all’attività di accoglienza; l’Amiu e l’Amat hanno collaborato nell’ambito dei piani organizzativi stabiliti per i rifugiati ed i migranti in fuga da guerre e miseria.
Le attività che riguardano la legge 140/2005, sull’accoglienza dei richiedenti asilo politico, sono state affidate all’associazione Salam che da ieri si sta occupando del coordinamento sull’accoglienza e assistenza dei profughi. L’Associazione Salam, ricordiamo, è referente per la Prefettura, per la Questura e per il Comune di Taranto nel campo dell’immigrazione e chiede, per chi volesse collaborare a qualunque titolo o fornendo i mezzi di prima necessità, di chiamare al numero 380-7587924. Le attività al momento convergono presso la palestra Ricciardi al Quartiere Salinella.
MARIA LASAPONARA