SAVA. Quattro giorni senza l’acqua potabile …
Proseguono le lamentele, al nostro giornale, sulla mancata conoscenza del problema
Moltissimi lettori, su tutto quelli che abitano nelle periferie del paese, stamane ci hanno “subbissato” di chiamate per sapere come mai i rubinetti delle loro abitazioni erano a secco. Dopo aver spiegato che il Comune, questa volta, aveva messo a conoscenza la cittadinanza (tramite il sito isitituzionale e i manifesti) ma questo a chi chiamava non è bastato.
“Noi che abitiamo alle periferie del paese, non eravamo a conoscenza di questa interruzione. Perchè di interruzione si parla e non di riduzione della pressione dell’acqua!” Esordisce così un lettore del nostro giornale. Infatti, da quasi tutti i rubinetti stamane non è la riduzione della pressione che la fa da padrona ma è l’assenza totale dell’acqua. “Ma mi scusi” incalza una lettrice al telefono “se non abbiamo internet siamo da condannare?”
Altra nota. Una è più esplicita: “Ma il bando per avvisare alla “Giacuminu maniera” a Sava nò si usa chiui?” Su questa ultima affermazione le ragioni da dare, alla lettrice, sono giuste. Certo, un auto con gli altoparlanti che comunica al paese, e nelle sue periferie, la riduzione, o la chiusura totale, dell’acqua dai rubinetti sarebbe stata la cosa migliore …