Claudio Rimoli: “ AMICIZIA & DISABILITA’ ”

Cari Amici di Facebook e Cari Lettori di Viv@voce, ben ritrovati

Quest’oggi voglio parlare e scrivere del tema: Amicizia e Disabilità. Può sembrare un argomento poco interessante, ma credo possa offrire degli spunti di riflessione. E … sarà utile anche al sottoscritto per fare una sana autocritica personale, che non guasta mai. Che rapporto abbiamo noi Disabili, con l’Amicizia? Non è una domanda a cui è facile dare una risposta, tutt’altro. Per offrire un quadro completo di una persona, bisogna sempre partire dalla sua infanzia. In questo Articolo parlerò genericamente, di questo Tema. Per non mettere al centro sempre Me stesso. Ma … inizialmente una postilla privata, voglio farla.

Non ricordo di aver mai avuto un’infanzia piena di conoscenze o amicizie. Anzi… ho scoperto abbastanza tardi il significato di questo bellissimo Sentimento. A cominciare dalle scuole superiori in poi. Ovviamente … nel corso degli anni come logicamente avviene, ci si perda di vista. Ci si allontana …

Forse … non avere mai avuto un vero e proprio Amico di infanzia, mi è pesato molto. L’ho vissuto internamente come un piccolo fallimento personale, ed è qui che comincia a farsi spazio la diversità. Che è un fattore non trascurabile.

Perchè … molti ti giudicano per quello che hai è non per quello che tu sei. E man mano si allontanano in massa, senza che dietro ci sia una vera motivazione. Recentemente ho vissuto una esperienza amara, in proposito. Una amicizia ventennale dissolta nel nulla, per via di capricci da primadonna. Ho dovuto leggere, perchè si trattava di un messaggio: Ti fai troppi film in testa. Un bel modo per liquidare qualcuno.

I Disabili con tutti i loro problemi, non hanno il tempo di farsi dei film. E… quando capita che ci rimangono male per qualcosa, non è perchè ndona liatu lu giocattulu. Ma … semplicemente perchè hanno una sensibilità un tantino superiore al normale.

Ad esempio … a me piacerebbe molto poter uscire più spesso, non l’ho mai negato nè nascosto. Ma non posso farlo… mi sono quasi rassegnato da questo punto di vista. Questa… dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo. Pur volendo io non potrò mai prendere in mano il cellulare, chiamare qualcuno è dirgli: Sienti Amicu Mì, ce assimu nu picca?

Noi … siamo consapevoli del fatto che esiste una certa soglia oltre il quale non possiamo scavalcare, per educazione e per rispetto verso coloro che ci sono accanto. Pur avendo imprigionata dentro e sempre pronta ad esplodere, una grande voglia di normalità e di libertà.

Per Noi anche andare a trovare un Amico (lo sto sperimentando in questi giorni) è assai difficoltoso. Quando così … non dovrebbe essere, se esistesse una maggiore condivisione tra le parti.

Ma la vera anomalia può anche essere un’altra, ovvero sia: vivere in un Paese che non offre condizioni e possibilità ai Diversamente Abili, di integrarsi maggiormente all’esterno che possano permetterci di creare una rete di conoscenze reali, che possano aiutarci ad aprirci in un Mondo a Noi sconosciuto.

Basterebbe che questo nostro Paese tornasse ad essere serio guardando tutti allo stesso modo, è tutto sarebbe più semplice.

Ma una piccola grande Fortuna che è nata in questi anni esiste e si chiama: Facebook.

Grazie al quale si possono incontrare Persone Speciali che ti aiutano a comprendere che la Vera Amicizia è sempre Viva, come è capitato a chi vi scrive. Anche quando si perde ogni tipo di fiducia verso il prossimo dopo varie delusioni.

Riconosco che con Me ci voglia tanta pazienza, ed i Miei Amici ne hanno tanta.

Sicuramente… per loro non potrò mai essere un Amico con la A maiuscola, ma quando Voglio Bene a qualcuno come lo voglio a Loro cerco di essergli fedele, sempre.

Le Persone Migliori che conosco si contano sulle dita di una sola mano.

Per la Gente come Noi, l’Amicizia è un sentimento importante. Nella quale crediamo tantissimo, nonostante tutto.

Perchè l’Amicizia è come la Nutella, senza non ci si può stare!

Claudio Rimoli