Sava. GIUGNO SAVESE 2014: TRA IL SUGGESTIVO FRANTOIO IPOGEO, PIAZZA S.GIOVANNI E PIAZZA RISORGIMENTO
La seconda serata dell’evento LETTERA 22
Ieri sera il suggestivo e prezioso frantoio ipogeo di Piazza Spagnolo Palma, a Sava, ha ospitato la seconda serata dell’evento LETTERA 22, Cartellone estivo del Caffè Letterario Cesare Teofilato a cura di Mara Venuto e in collaborazione con la libreria Gilgamesh di Miriam Putignano. Il format di ROSSOCONTEMPORANEO, in questa meravigliosa struttura, con un’ampia sala di raccolta e raffinazione dell’olio, allestita come sala convegni, ha ospitato lo scrittore Giuse Alemanno.
Il frantoio ipogeo, dunque, luogo esposto alla cultura, è divenuto uno spazio di grandissima valenza estetica e al tempo stesso evocativo sia dell’identità savese secolare e sia di una globalizzazione testimoniata dagli interventi di letteratura proposti dal Cartellone Estivo del Caffè Letterario C. Teofilato.
Giuse Alemanno con il suo romanzo “Benvenuti a Cipìernola, ovvero Don Fefè e Ciccillo coinvolti nell’intricata vicenda che riguardò la gatta immobile Brici, la lotta di classe, la sacra reliquia di Sant’Antonio Abate e la cacciata del Satanasso Gasparotto” ha lasciato trasparire dalle letture effettuate, la genialità del racconto e la ricerca linguistica accurata che ne impreziosisce il risultato originale. Erano presenti i Consiglieri di maggioranza GIUSEPPE MASSARELLI e GAETANO LEO che hanno partecipato manifestando interesse verso l’opera di Alemanno così vicina al sentire locale, all’anima più profonda di quella cultura contadina che quando parla è diretta al cuore della persone e ci fa sentire tutti parte in causa perché quel mondo ci appartiene, quel mondo siamo noi stessi.
La serata era collocata nell’ambito della 36°Edizione del GIUGNO SAVESE 2014 promosso dall’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di Sava con il Sindaco IAIA, con l’Assessore allo Sport e Spettacolo Maurizio Pichierri e con la collaborazione, per la Direzione Artistica, dell’Architetto Angelo Raffaele Villani di ROSSOCONTEMPORANEO. Un cartellone degli eventi, quest’anno, particolarmente ricco con oltre 60 manifestazioni tra spettacoli, mostre, sfilate, percorsi gastronomici, recital con le scuole, eventi sportivi, percorsi narrativi sui luoghi e sui paesaggi; tutto con un unico filo conduttore prezioso, umano, esistenziale, ma violentemente quotidiano: la PASSIONE che fa vibrare le nostre vite sempre, a volte inconsapevolmente, altre volte grazie all’aiuto dell’arte e della cultura anche quella tradizionale, anche quella contaminata da altri lidi.
Ed è questo l’obiettivo che il GIUGNO SAVESE 2014 vuole ottenere: un risveglio, una consapevolezza dei propri talenti, delle secolari bellezze architettoniche di cui sono ricche le piazze principali che ospitano gli eventi, come Piazza S. Giovanni, Piazza Risorgimento, Piazza Spagnolo Palma. Moltissime sono le associazioni che offrono a tutti l’incanto della condivisione umana e culturale e tantissime sono le persone che hanno voluto dedicare le proprie attitudini, il proprio lavoro, appassionando con l’arte, con i percorsi reali e spirituali, respirati nel quotidiano cammino di ciascuno.
Giugno Savese 2014 vuole regalare a tutti, senza distinzioni, la ricchezza della propria storia che ha radici profonde in una vita semplice, essenziale, ma produttiva di quelle campagne che hanno saputo creare un economia gloriosa, soprattutto nei settori vinicoli ed oleari. Vuole, però contemporaneamente, infrangere i confini della cultura tradizionale, collocando anche eventi che hanno valenza nazionale ed internazionale; la promozione di Sava merita un marketing di classe e lungimirante, perché l’offerta è rappresentata da un’infinità di proposte, con una Sava che racconta i suoi cento anni di storia recente, con mostre fotografiche che vogliono captare lo spirito dei luoghi, l’essenza della convivenza, come nel caso di Genius Loci, un evento che racconta la spiritualità delle nostre terre. Anche i percorsi gastronomici delle tradizioni savesi, contaminati a volte dalla contemporaneità, i sapori delle campagne, le affascinanti esposizioni dei prodotti della terra a chilometro 0, sono l’occasione per proporre le economie alternative che, a Sava o in Puglia, tanto alternative non sono, avendo rappresentato da sempre le economie dominanti.
Ma diventano, oggi, promozione e proposta innovativa per altri luoghi che aspirano, anche loro, a valorizzare questi mercati, queste produzioni che nei decenni furono azzerate prepotentemente da un’industrializzazione selvaggia ed inopportuna che non ha mai considerato la propensione reale dei territori, come è accaduto a Taranto.
Possiamo trovare inoltre delle metropoli come Milano o Berlino, campioni di modernità e di tecnologie all’avanguardia, divenire centri di valorizzazione di colture a chilometro 0 o di attenzione verso la sacralità dei prodotti pugliesi vinicoli ed oleari e non solo. Dunque la promozione deve cercare di attrarre turismo e curiosità d’investimento anche a lungo termine.
Nella programmazione del Giugno Savese sono presenti anche numerose manifestazioni artistiche con commedie, balli, incontri con scrittori, poeti, concerti, mostre pittoriche; sarebbe bello citare gli eventi, ciascuno con la propria associazione, ciascuno con il proprio capitale umano che intende manifestare l’amore verso la propria terra o che, attraverso la condivisione e la contaminazione, contribuisce ad una rinnovata vitalità e a quell’energia che ti fa volgere lo sguardo verso l’altro o verso tutti quei mondi che diventeranno disponibili a visitare il tuo. Si chiama turismo e promozione delle eccellenze del proprio territorio.
MARIA LASAPONARA