TARANTO. Detenzione illecita di arma da fuoco e traffico di sostanze stupefacenti
29enne tarantino tratto in arresto. Nell’automobile rinvenuta mitraglietta carica pronta per essere utilizzata
A seguito di attività di controllo sul territorio, da parte dei militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, finalizzato al contrasto di ogni forma di traffico illecito, nella serata di mercoledì, intorno alle ore 20.30, nel Rione Salinella, precisamente in via Lago di Como, i militari hanno fermato per un controllo, un’autovettura, una Lancia Y, a bordo della quale viaggiava un ventinovenne tarantino, Gianluca Meli, classe 1985.
Lo stato di agitazione e nervosismo evidente del giovane durante il controllo, ha insospettito gli agenti di PG, i quali dopo opportune verifiche, avendo rilevato la presenza di precedenti penali per scasso, rapina spaccio di sostanze stupefacenti, hanno eseguito sulla persona, una perquisizione personale, rinvenendo 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Alla luce di questi primi accertamenti, è stata poi eseguita una perquisizione nell’autovettura, nella quale è stata rinvenuta sul sedile anteriore dal lato passeggeri, una mitraglietta ‘Skorpion’, per nulla occultata, carica con sei proiettili di calibro 7,65.
Un’arma piuttosto nuova, con matricola abrasa, comunemente utilizzata dalle forze speciali di polizia dell’Est-Europa, il che lascia presupporre ai militari che vi sia un traffico illecito. Sottoposta a sequestro, l’arma sarà oggetto di specifiche perizie per individuarne l’esatta provenienza. Trattati di una delle armi più pericolose in circolazione, così come spiegano i militari, sia per dimensioni che per potenza di fuoco, essendo automatica e dotata della funzione a raffica. Il rinvenimento dell’arma costa al Meli una denuncia per ricettazione. Ritrovati anche nell’auto, e ben nascosti, altri 25 grammi di hashish. Accertati gli estremi per detenzione illecita di arma da fuoco e traffico di sostanze stupefacenti, il giovane viene condotto in caserma, dove approfittando dell’apertura della sbarra in prossimità della porta carraia, tenta la fuga, procurandosi alcune lievi escoriazioni, a causa di una caduta.
Denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale, i militari proseguono le operazioni di polizia giudiziaria fino alla mattinata di ieri, procedendo alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Meli. Qui, in un box collegato all’abitazione, vengono ritrovati quattro panetti di hashish pari a 370 grammi e 2 grammi di cocaina. Oltre alle sostanze stupefacenti, i militari hanno rinvenuto alcuni utensili, un bilancino di precisione e due scalda biberon, con il quale il giovane presumibilmente effettuava la lavorazione e confezionamento della sostanza, successivamente destinata allo spaccio. Tratto dunque in arresto, Gianluca Meli, viene condotto presso la casa circondariale di Taranto, per i reati di detenzione illecita di arma da fuoco e traffico di sostanze stupefacenti.
Elena Ricci