IL PROF. ROBERTO BASCIÀ IN TORUNÈE IN ARGENTINA CON L’HATHOR PLECRUM QUARTET E IL TENORE FRANCESCO SPEDICATO

IL PROF. ROBERTO BASCIÀ IN TORUNÈE IN ARGENTINA CON L’HATHOR PLECRUM QUARTET E IL TENORE FRANCESCO SPEDICATO

E sarà proprio Sava ad ospitare, in esclusiva, il primo concerto dell’Ensemble in Italia di ritorno dall’Argentina

 

Si è concluso con un vero trionfo il tour di sei concerti in Argentina dell’HATHOR PLECTRUM QUARTET, di cui fa parte il prof. Roberto Bascià, mandolinista manduriano e docente della Giovanni XXIII di Sava.

I mandolini dell’unica formazione stabile del suo genere in Puglia, con la voce del M° Francesco Spedicato, hanno raccolto un consenso unanime in tutte le tappe della tournèe da parte di un pubblico argentino entusiasta che ha circondato del classico (ma non scontato) consenso e affetto latino l’insolita formazione a plettro, formata, oltre che da Bascià e Spedicato, dalla prof.ssa Maria Cleofe Miotti (mandolino), docente del Conservatorio “Pollini” di Padova, dal M° Fulvio D’Abramo (mandòla) e dal M° Vito Mannarini (chitarra).

Promosso da PUGLIA SOUNDS EXPORT – PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO per la Eikon srl di Vincenza Giuffrè e patrocinato dal Comune di Manduria, dal Comune di Molfetta, dal Conservatorio “Piccinni” di Bari, col sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana, il tour argentino ha visto l’HPQ impegnato nella riproposizione del repertorio tipico pugliese e del sud Italia in genere per quartetto a plettro nelle più prestigiose sedi culturali del Paese, tra cui il celebre Teatro “El Circulo” di Rosario, tempio sacro della musica e secondo teatro per grandezza in Argentina; basti pensare alla presenza in cartellone, qualche settimana prima dell’HPQ, del grande Placido Domingo.

Calcare le scene argentine in prestigiose sedi come “El Circulo”, la Biblioteca Comunale di Rosario, ma anche il “Juan Paul” di Mendoza o il “Maurizio Lopez” di San Luis (tanto per citarne alcuni) è stata un’esperienza emozionante, ma senza dubbio stimolante – riferisce il prof. Bascià – che mai avremmo potuto realizzare senza il concreto apporto di Puglia Sounds“. Inoltre, grazie al certosino lavoro organizzativo delle Istituzioni ospitanti (il Consolato Generale d’Italia a Rosario; il Municipio di Rosario; l’Università di San Luis; il Vice Consolato Italiano, l’Agenzia Consolare e la “Dante Alighieri” di Villa Mercedes; il Consolato Generale d’Italia a Mendoza ed il Comites di Mendoza) e alla giusta allocazione, contestualizzazione ed opportuna pubblicizzazione dei concerti, il gruppo ha potuto stabilire concreti contatti professionali con agenzie di promozione e produzione del settore musicale nazionale argentino, che hanno espresso la volontà di lavorare nell’immediato futuro con l’ensemble.

Un’occasione ghiotta, quella argentina, anche per presentare il nuovo cd dell’HPQ, dal titolo “A LONG ITALIAN HISTORY CALLED MANDOLIN”, che vanta collaborazioni eccellenti, come quella con il tenore M° Aldo Gallone, con l’Orchestra Sinfonica della Città del Guatemala (nell’interpretazione, in prima mondiale, di “C’era una volta il west“) e con altri due artisti manduriani di spessore: il cantastorie Gianni Vico per “La città vecchia” e Nico Dinoi, che, per la copertina, ha disegnato l’opera a pastelli dal titolo “Musica“. Il CD, in Argentina, è stato distribuito in più di 300 copie.

Ora il prof. Bascià (che fra l’altro ha da poco ricevuto il prestigioso riconoscimento “Spiga d’Argento” dal Sindaco di Avetrana e dal Comitato per le celebrazioni della festività di Sant’Antonio) torna in Italia con il suo gruppo per continuare la promozione del disco ed è già fitto il calendario dei concerti (per i quali rimandiamo al sito del gruppo www.hpqitalia.wix.com/hpqitalia e alle pagine facebook, che, in coincidenza del tour, hanno triplicato i contatti).

Spicca la data di Sava, il 23 giugno prossimo; il prof. Bascià, complice il legame professionale e affettivo con la nostra città, ha riservato al pubblico di questa città l’esclusiva del primo concerto in Italia di questa formazione dopo il tour in Sud America prima di riprendere letteralmente il volo in autunno verso nuovi paesi esteri e chissà se non di nuovo per l’Argentina.

 

 

viv@voce

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