“TRULLO DI MARE”, Marina di Torricella. Terra di conquista?
Roulotte e caravan continuano a sostare in prossimità della spiaggia e dei bagnanti, autorizzati dal “silenzio assenso” dei preposti al controllo
C’è un tratto di demanio di questa meravigliosa località balneare dove, a detta dei villeggianti e dei proprietari delle residenze estive, sembra che, molti turisti itineranti siano convinti di essere autorizzati a violare impunemente le “leggi della navigazione e del vivere civile”. Tale convinzione deriva dal fatto che, nonostante sia evidente la violazione dell’articolo 1161 del “codice della navigazione” che vieta l’occupazione e il pernottamento in area demaniale, questi signori (la maggior parte provenienti dal nord Italia), metodicamente e pericolosamente, il sabato e la domenica in particolare con le loro “roulotte e caravan” continuano a sostare in prossimità della spiaggia e dei bagnanti, autorizzati dal “silenzio assenso” dei preposti al controllo e all’applicazione di quanto sancito dalla normativa vigente.
Certamente questi turisti itineranti non contribuiscono all’economia della località balneare poiché “non lasciano moneta ma rifiuti” sul terreno che poi diventano nicchie per insetti, ratti, topi e richiamo per cani randagi.
Un esempio ecladante si è verificato questa mattina quando un’auto di grossa cilindrata con diverse persone a bordo intenzionate a trascorrere una giornata al mare, ha deciso di parcheggiare sulla spiaggetta in prossimità della scogliera e a pochi metri di un gruppo di bagnanti. Questi signori, hanno impiegato circa due ore, tentando diversi espedienti per riuscire a tirare l’auto con le ruote sprofondate nella sabbia, ho pensato: ci vorrebbe una lezione per far ricordare loro che è vietato parcheggiare sulla sabbia, e allora telefonicamente ho provato a far intervenire il Comando di Polizia Municipale di Torricella, ma il Comandante Capitano Salvatore La Caita, dichiarava la sua impossibilità ad intervenire dicendomi testualmente: “Mi trovo da solo con un nonno vigile”.
La normativa in materia di occupazione di suolo demaniale tra l’altro prevede che: “Se l’occupazione del suolo demaniale viene effettuata con un veicolo, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 103,00 a euro 619,00 e alla immediata rimozione forzata del veicolo”. Ma purtroppo come si può ben dedurre da questa vicenda: “Ci sono le leggi, ma non c’è chi deve farle rispettare!”
Mimmo Carrieri