MANDURIA. Tares, in arrivo un sostanzioso aumento imputabile ai ritardi dell’Amministrazione

MANDURIA. Tares, in arrivo un sostanzioso aumento imputabile ai ritardi dell’Amministrazione

Giovani per Manduria: nella nuova video-denuncia di Tullio Mancino tutto sull’ecotassa da 400mila euro

Tullio Mancino torna alla carica con un nuovo video della serie 10 minuti per Manduria. Questa volta nel mirino del presidente del Movimento Giovani per Manduria c’è lo spauracchio ecotassa, che rischia di gravare sulle tasche dei contribuenti manduriani per 400mila euro. Nel contributo filmato, intitolato Operazione 5%, Mancino denuncia i ritardi dell’Amministrazione Massafra rispetto al conseguimento dell’obiettivo minimo di raccolta differenziata, che salverebbe i tartassati messapici da un nuovo aumento della Tares, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Per tutti i Comuni pugliesi che, come Manduria, sono lontani da un tasso di differenziata di almeno il 40% che ne impedirebbe l’applicazione, la Legge Regionale 45/2013, infatti, ribadisce il pagamento di una tassa più pesante, pari a 25,82 euro a tonnellata, esonerando dai nuovi aggravii, per quest’anno, solo le amministrazioni che potranno dimostrare di aver aumentato, al 30 giugno 2014, il loro tasso di raccolta differenziata di almeno il 5% rispetto all’anno prima (periodo settembre 2012-agosto 2013).

In sostanza, Manduria potrebbe versare una minore ecotassa ovvero una somma pari a quella dello scorso anno (130mila euro circa), solo se riuscisse a centrare l’obiettivo del 5%. Altrimenti l’esborso dovrà essere di 400mila euro.

Per scongiurare l’aumento, l’Amministrazione ha speso circa 40mila euro in misure finalizzate all’incremento della raccolta differenziata, agendo con colpevole ritardo e avviando i nuovi servizi solo qualche giorno fa, contrariamente a quanto tempestivamente fatto, per esempio, dal Comune di Martina Franca, che lamenta una situazione simile a quella manduriana.

Restando sempre in tema di ambiente, nel finale del video, Mancino documenta la mancata rimozione di pericolosi manufatti in amianto nei pressi della Strada Tarantina, più precisamente in Via Lago di Bolsena e in Via Centoventi Quinques, dando evidenza della segnalazione che Giovani per Manduria ha inviato in proposito al Sindaco, all’Ufficio Ambiente del Comune e al Nucelo Operativo Ecologico dei Carabinieri.

Il video è visionabile all’indirizzo http://splashurl.com/m72cycq ed è liberamente acquisibile e pubblicabile nelle pagine di qualsiasi testata giornalistica on line e in spazi web privati, senza diritto di esclusiva alcuno.

Via Mercanti 4 – 74024 Manduria (Ta) giovanipermanduria@gmail.it Cell. 345.4161648

viv@voce

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