“Trullo di Mare”, località balneare del Comune di Torricella”. Via Danubio Blu Rifiuti e le masserizie invadono pericolosamente la carreggiata!
Esposto Al Signor Sindaco del Comune di Torricella (TA), all’ Assessore all’Ambiente – Ecologia del Comune di Torricella (TA), al Comando di Polizia Municipale del Comune di Torricella (TA) e, p.c. al Comando Stazione Carabinieri di Torricella
Il disfarsi di oggetti e masserizie inutili (frigo, materassi, mobili ecc.) abbandonandoli ai piedi dei cassonetti dei rifiuti posti sui bordi della carreggiata, certamente non sono azioni da biasimare, ma da condannare! Comunque, bisogna anche dire che sarebbe giusto che al cittadino contribuente, gli venisse data la possibilità di poter disporre di un punto di riferimento dove poter far convogliare tutto ciò che in casa a distanza di anni diventa superfluo. Purtroppo questo non è possibile in quanto, la stragrande maggioranza dei Comuni non sono stati in grado di dotarsi di “isole ecologiche” oppure, nonostante abbiano speso decine di migliaia di euro per la loro realizzazione, queste non sono mai entrate in funzione.
A tal proposito, mi permetto di ricordare che per l’ isola ecologica del Comune di Torricella (mai entrata in funzione) la ex “Giunta Turco” ottenne un finanziamento dalla Regione Puglia sul progetto SIRIO ex ATO 3 pari a circa 80.000 – Appare quindi evidente che: “Chi è causa del suo mal, pianga se stesso” e di conseguenza, in assenza di quei punti di smistamento (progettati, finanziati e mai entrati in attività), a farsi carico della raccolta di tutto ciò che il cittadino è “obbligato” a lasciare per strada, dovranno essere i Comuni.
Ed è questo che sta accadendo in particolar modo in Via “Danubio Blu”, località balneare di Trullo di Mare Marina di Torricella dove, a circa 200 metri dal mare, ai bordi della carreggiata a consistente traffico veicolare, e ai piedi di alcuni cassonetti da giorni straripanti di avanzi alimentari, esposti sotto i raggi del sole, oltre alle precarie condizioni igienico sanitarie, a causa di una vera e propria discarica a cielo aperto, è venuta a determinarsi anche una potenziale situazione di pericolo per la sicurezza della pubblica e privata incolumità.
Tale persistente situazione, anche per evitare che venga bonificata dall’elemento fuoco (vedesi piromani) come già spesso è accaduto, richiede un sollecito intervento da parte delle autorità preposte,affinché vengano adottati tutti quei provvedimenti inderogabili e necessari diretti a garantire la sicurezza dei villeggianti e degli automobilisti in transito.
Mimmo Carrieri