Claudio Rimoli: “Io e la mia cagnolina che non c’è più …”

Claudio Rimoli: “Io e la mia cagnolina che non c’è più …”

Le cose più belle. le più divertenti, le più curiose

Cari amici di facebook e lettori di Viv@voce, ben ritrovati. Come potete notare dalla fotografia, oggi voglio rendere il giusto omaggio alla mia amata cagnolina, da poco scomparsa. E … voglio farlo attraverso questo articolo. Non sarà facile perchè l’affetto per questo splendido esserino, era ed è ancora molto profondo. Ci proverò … sperando di non commuovermi troppo, ma non garantisco. Inoltre … mi piacerebbe che l’immagine dell’articolo, fosse questa che ci ritrae insieme.

Claudio, comincia: correva il lontano anno 1998, era esattamente il 24 di giugno quando tu sei arrivata nella nostra casa. Ricordo… che inizialmente non ti volevo con me, quando scoprii che eri una femminuccia. Perchè … desideravo tanto, che fosse un maschietto. Po i… pian piano e con il tempo ho cominciato ad apprezzarti ed amarti. Si potrebbero dire tante cose perchè abbiamo passato insieme tantissimi anni. Voglio ricordare le più belle. le più divertenti, le più curiose.

Io arrivavo da scuola e tu eri li ad aspettarmi e quando entravo in casa eri sempre pronta a farmi le feste. Oppure… quando giocavi con la pallina da tennis insieme a mio fratello, lui calciava e tu ti mettevi sotto al divano e le paravi tutte. Eri la nostra Buffon! E … ancora quando uscivamo in macchina io e papà, e tu venivi sempre con noi perchè ti piaceva tanto andare a passeggio, proprio come piace a me. Il finestrino aperto e tu che ti affacciavi sempre con la tua faccina bella, per prendere un pò di aria fresca.

Non posso non ricordare gli ultimi due anni insieme. Io immobile nel letto e tu sempre lì accanto a me, fedelissima. Anche … ultimamente, quando stavi già male. Se ho un rimpianto nei tuoi confronti, è quello di non averti mai coccolata e accarezzata abbastanza.

Sei stata e resterai sempre una delle gioie più belle, della mia vita. Sei stata il legame più duraturo che io abbia mai avuto e vissuto. Spero e sogno ancora di avere la stessa fortuna, anche nell’amicizia, con le persone che mi sono accanto. Mi manca … non vederti più gironzolare per casa.

Mi manca … non vederti più venirmi dietro e seguire la mia sedia. Mi manca … non vederti più al mattino e non averti più accanto alla sera. Anche tu hai sofferto tanto … e non potrò mai dimenticare il tuo ultimo sguardo che mi hai rivolto, prima di andare incontro alla tua fine. Quasi sapessi … che quella sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo guardati.

Scusatemi … credo sia naturale sul finire che le lacrime scendano libere. Spero di essere stato anch’io per te, un buon compagno di vita. Nei limiti del possibile. Grazie. Per … esserci stata così a lungo. Ti ricorderò sempre, in ogni momento.

Perchè … 16 anni non sono un giorno, ma una vita intera. Ciao cucciola mia, ovunque tu sia!

Claudio Rimoli

viv@voce

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