LIZZANO. “Il sindaco Macripò e le sue sconcertanti affermazioni alla stampa locale”

LIZZANO. “Il sindaco Macripò e le sue sconcertanti affermazioni alla stampa locale”

Cavallo: “Venga in Consiglio comunale e si misuri con i problemi del paese”

Davvero sconcertante l’intervista apparsa sulle colonne di un quotidiano locale nella giornata del 4 luglio 2014 ad opera del sindaco Macripò! Una reazione tipica del pugile messo all’angolo dal suo avversario che per contenere i continui colpi cerca di tirare, a sua volta, pugni a casaccio, col rischio di colpire anche… l’arbitro! Parla di Consiglieri comunali di opposizione, rei di aver fatto manifesti e articoli stampa sull’ultima e nota vicenda giudiziaria, oltre che sulla fallimentare gestione amministrativa, con… consistenti patrimoni immobiliari!Non so a chi si riferisca, anche se a me pare impossibile che possa esserci qualcuno fra le file della minoranza consiliare, ma anche fra la stessa maggioranza, con un patrimonio immobiliare superiore al suo! Usa, poi, una metafora (“Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe”) forse più adatta a lui, con la variante che di bugie ne dice più di una! Venisse a raccontare la sua “verità” in consiglio comunale, invece di affidarsi ad un giornale, come più volte è stato sollecitato dalle principali forze politiche del nostro paese! Si, perché le note vicende giudiziarie che tirano in ballo lui e un suo consigliere comunale non sono state inventate dall’opposizione!

E la smetta di dire bugie su una dipendente comunale che, in una prima intervista, quasi non conosceva perché ubicata in un ufficio … lontanissimo del suo (manco che il Comune di Lizzano è quello di New York, facendo finta di dimenticare che la stessa, fino ad un anno fa, aveva l’ufficio accanto al suo). Con l’aggiunta di ieri, che avrebbe lui, sindaco, ricevuto minacce di ritorsioni perché la stessa dipendente, a suo dire, non faceva il suo dovere (!?). Un modo meschino di screditare dipendenti (non è l’unico caso) che hanno fatto sempre il loro dovere con precisione e professionalità!

Dipendenti che subiscono persecuzioni e vessazioni di ogni tipo, con la complicità di un Segretario Comunale del tutto subalterno al potere politico, che esercita, oltretutto, illegittimamente una funzione di gestione ammininistrativa!

Ma la bugia più grossa Macripò l’ha sparata quando ha affermato che le opere compiute dalla sua Amministrazione, nei precedenti cinque anni, sono maggiori di quelle fatte da tutte le Amministrazioni messe insieme negli ultimi 40 anni! A parte il fatto che lui è al potere dalla fine della mia ultima Amministrazione (2006) e in questi otto anni, escluso un anno di gestione commissariale, Macripò è al potere da sette anni (uno come vice sindaco e sei da sindaco). Non credo che gli convenga fare un paragone con le Amministrazioni precedenti, specialmente con i nove anni delle mie gestioni di governo locale. 

Perché scoprirebbe che, come misero bilancio della sua Amministrazione, a fronte di due piazze fatte male, una fognatura bianca con fondi ereditati che continua a far allagare le case della zona scuola media, ed una via Fontanelle i cui lavori somigliano alla famigerata “Salerno – Reggio Calabria”, si contrapporrebbero le tantissime opere realizzate dalle mie due Amministrazioni, che, solo per fare qualche esempio: la rete del gas metano nell’intero centro abitato con soli 16,32 euro di allaccio, tanti tronchi idrici e fognanti, tante nuove strade costruite (compreso dove abitano suoi consiglieri comunali), tanti punti luce in più (compreso il centro storico), 65 nuovi alloggi con tutti i servizi primari a “Palantone” (zona scelta da amministrazioni precedenti), la ristrutturazione e restauro della parte antica del cimitero e suo allargamento, il primo nucleo dell’Area Industriale (con fondi propri), il Centro Agrimercati, nella stessa Area Industriale, il Palasport Tensostatico, la nuova Caserma dei Carabinieri, Piazza Bagnara, Piazza Tupini, Piazza S. Pio (con il concorso dei cittadini) e altre piazzette minori, il Museo civico, il Canile Consortile, il rifacimento del Campo Sportivo, la nuova scuola materna “Fontanelle” (su area scelta da precedenti Amministrazioni), la ristrutturazione della Scuola Materna “Tevere”, il consolidamento della scuola media (era puntellata), la nuova scuola di Via Mascagni (abbandonata dall’attuale amministrazione), il recupero dell’area dell’Annunziata, il Piano Regolatore Generale, il Piano di Recupero a mare (PIRT), diversi concorsi pubblici con assunzioni al di fuori di parenti di amministratori in carica, oltre tanti eventi che hanno dato lustro alla nostra comunità, come Agritur (quello vero) e il Presepe Vivente. 

Mi fermo qui, anche se potrei continuare ancora, per dimostrare le bugie e le sciocchezze messe sulla stampa dal sindaco Macripò!
Per finire, richiamando lo stesso articolo del sindaco sulle note vicende giudiziarie, invece di ventilare ipotesi di denuncie vaghe e generiche, oltre la costituzione di parte civile, lo faccia davvero, perché il buon nome della comunità è stato già abbastanza calpestato e, ripeto ancora, venga in consiglio comunale a confrontarsi con la minoranza che, spero unita e compatta, gli chieda conto del suo operato, compreso l’ultima sconfitta subita con la perdita dell’Ufficio del Giudice di Pace!

Antonio C. Cavallo – Capogruppo consiliare de “Il Giglio – Insieme per 
Lizzano”

viv@voce

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