TARANTO. Parte la seconda edizione di “Grafite Contest” per gli amanti del fumetto
Un fumetto alla portata di tutti
E’ stata presentata questa mattina, nella sala riunioni della Provincia di Taranto, la seconda edizione di ‘Grafite Contest’, un concorso per fumettisti ed aspiranti tali, promosso dalla scuola pugliese di fumetto ‘Grafite’, in collaborazione con Lupiae Comix, scuola di fumetto di Lecce e la Fondazione Nikolaos di Bari. Presenti stamattina in conferenza stampa, l’architetto Gianmarco De Francisco, ideatore di Grafite; l’assessore alla cultura del comune di Statte, Grassi, e la consigliera di parità della provincia di Taranto, Barbara Gambillara.
La scuola Grafite, è chiamata scuola pugliese del fumetto, poiché vanta una sede a Taranto (presso la scuola Europa), una a Lecce, ed una prossima apertura a Bari, prevista nel mese di ottobre. Scrigno di talenti, la scuola ha formato ottimi fumettisti, rigorosamente tarantini, oggi professionisti in importanti realtà come quelle della Walt Disney, come il vincitore premiato nel Contest dello scorso anno. Il concorso quest’anno alla seconda edizione, mette in palio sei borse di studio, una cosa mai fatta prima nel settore. Tre di queste sono a copertura totale, ed indirizzate a quei talenti con una situazione reddituale disagiata, che non permette loro di sostenere i costi per frequentare la scuola.
Queste tre borse di studio saranno destinate a un vincitore per ogni provincia: 1000 euro per la sede di Taranto; 1100 euro per la sede di Bari, e 1245 euro per la sede di Lecce. Le restanti tre borse di studio, sempre per Taranto, Bari e Lecce, sono a copertura parziale, vale a dire al 50%, rispettivamente 500 euro, 550 euro e 622,50 euro. Queste ultime destinate ai talenti puri, a prescindere dalla situazione economica. Infine, è anche previsto un terzo premio, ovvero un buono da 50 euro, da spendere nei negozi di fumettistica.
Il nome del contest quest’anno, prende il nome di ‘Puglia nei castelli’, grazie alla convenzione sottoscritta con la Fondazione Nikolaos di Bari, che esalta i castelli pugliesi. L’evento di fondamentale importanza artistica e tecnica, è stato patrocinato dall’ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Taranto Barbara Gambillara, e dall’assessore alla cultura del comune di Statte.
Lo stesso non si può dire da parte del comune di Taranto, per conto del quale era prevista in mattinata, la presenza dell’assessore Cisberto Zaccheo. “Serve sostegno da parte delle istituzioni per iniziative che portano lustro alla città” spiega De Francisco. In effetti, la scuola, con sede anche a Taranto, vede impiegate in grandi settori della fumettistica, 5 personalità tarantine a livello professionale.
Dunque, un progetto importante che esalta e valorizza i talenti della città. A recepire tale importanza sono state però altre realtà, meno che le dirette interessate. Quindi una vena di delusione nei confronti del Comune di Taranto, che lo ricordiamo (per correttezza e per giusta informazione), nella scorsa edizione, mise a disposizione il Palazzo Pantaleo. Quello che si spettava l’organizzazione, era perlomeno un po’ di promozione verso un’iniziativa che mira a trovare, limare e lanciare nel mondo del lavoro le eccellenze della città.
Ma nonostante tutto, Grafite non demorde e prosegue con passione nel suo impegno. E a proposito di passione, De Francisco ci tiene a sottolineare, che è proprio questo l’ingrediente base per iniziare nel mondo dei fumetti. Le tecniche sono di facile apprendimento, e il talento è solo un dettaglio in più.
Elena Ricci