COMUNICATO STAMPA. “Istituti musicali pareggiati a rischio chiusura, passa l’ordine del giorno firmato da Pelillo e Lodolin”

COMUNICATO STAMPA. “Istituti musicali pareggiati a rischio chiusura, passa l’ordine del giorno firmato da Pelillo e Lodolin”

Il governo si impegna ad avviare iniziative legislative. Pelillo (PD): “Un segnale importante per l’Istituto Paisiello di Taranto”

 “Un segnale importante anche per l’Istituto Musicale Paisiello di Taranto”. L’on. Michele Pelillo (PD), commenta con soddisfazione l’accoglimento, da parte del governo, dell’ordine del giorno che impegna il governo “a valutare l’opportunità di avviare iniziative legislative volte a salvaguardare il sistema pubblico dell’alta formazione artistica e musicale, ritenuta in più occasioni settore strategico per lo sviluppo del Paese”. Il documento è a firma dei deputati Emanuele Lodolini e Michele Pelillo. Ad annunciare l’accoglimento è stato il Sottosegretario Barracciu nel corso della discussione alla Camera dei Deputati relativa alla conversione in legge del ‘decreto cultura’ (decreto legge 31 maggio 2014, n. 83, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo).

“Sappiamo che serve una legge per salvare l’istituto Paisiello e altri istituti pareggiati, come quello di Taranto, a rischio chiusura; quello di oggi è ancora un primo passo, ma è significativo che il governo recepisca l’ordine del giorno e manifesti la chiara volontà di legiferare in materia”, commenta l’on. Michele Pelillo.

La vicenda dell’Istituto Paisiello di Taranto è simile a quella di altre scuole musicali in Italia. Con l’entrata in vigore della legge 21 dicembre 1999 n.508, gli Istituti Musicali Pareggiati hanno seguito di pari passo la sorte dei Conservatori di Musica Statali, acquistando autonomia, sono sede primarie di alta formazione, specializzazione, produzione e ricerca nel settore artistico-musicale; hanno compiuto, dunque, un processo di “statizzazione di fatto”, poiché si sono “adeguati” al dettato dell’iter previsto dalla legge.

I finanziamenti, però, sono a carico degli enti locali e a causa dei tagli e dei vincoli imposti ai bilanci, molti istituti sono a rischio chiusura. La situazione del Paisiello è ancor più grave: sull’istituto, che non ha completato l’iter della statizzazione (il trasferimento della gestione dalla provincia allo Stato), così come indicava la legge 508, grava anche la condizione di commissariamento dell’ente Provincia. Un futuro incerto per un’istituzione culturale con decine di docenti e circa 500 studenti provenienti da tutto il mezzogiorno. Oggi questo documento impegna il governo a promuovere iniziative legislative.

Conclude l’on. Michele Pelillo: “Il Paisiello è un istituto conosciuto e apprezzato a livello nazionale e internazionale e rappresenta il patrimonio e la tradizione musicale di Taranto e della provincia ionica. Deve essere salvaguardato, al pari di altri istituti musicali pareggiati che rappresentano un settore strategico dell’alta formazione musicale in Italia”.

9 luglio 2014 on. Michele Pelillo, vicepresidente commissione Finanze Camera dei Deputati deputato PD, l’ufficio stampa

 

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