GROTTAGLIE. Mercoledì 16 luglio, ore 21.00, Cave di Fantiano, “La Traviata” Opera lirica in tre atti di Giuseppe Verdi
Mariano Patti – direttore, Gerardo Spinelli – regia, Orchestra Filarmonica Onivas
Il Festival musicale Città delle ceramiche giunge al suo ultimo appuntamento. Mercoledì 16 luglio alle ore 21:00 (con ingresso ore 20:00), nel suggestivo teatro all’aperto delle Cave di Fantiano, andrà in scena il capolavoro di Giuseppe Verdi “La Traviata”. L’opera verrà diretta dal M° Mariano Patti, con la regia del M° Gerardo Spinelli e l’accompagnamento dell’Orchestra filarmonica Onivas. Interpreti: Maria Rosaria Lopalco (Violetta Valéry), Mirella Leone (Flora Bervoix, sua amica), Antonella Orofino (Annina, serva di Violetta), Francesco Malapena (Alfredo Germont), Gerardo Spinelli (Giorgio Germont, suo padre), Vitalberto Azzariti (Gastone, Visconte di Létorières), Luca Simonetti (Barone Douphol), Giuseppe Fieno (Marchese D’Obigny), Antonio Manosperti (Dottor Grenvil), Nunzio Armandi (Giuseppe, servo di Violetta), Giuseppe Morea (Domestico di Flora), Michele Dispoto (Commissario).
Maestro del coro – Adriana Mangione, maestro sostituto – Teresa Balacco e Davide Dellisanti, scene e costumi – “Il Sipario” di Casamassima, direttore di palcoscenico – Rocco Cristantielli, tecnici di scena – Roberto Radogna, Giovanni Spinelli, Teresa Spinelli.
Opera lirica in tre atti, “La Traviata” fu composta da Verdi nel 1852 (su libretto di Francesco Maria Piave) e fu tratta dal lavoro di Alexandre Dumas “La signora delle camelie”. Un “bestseller” dell’epoca, molto discusso per la sua tematica scabrosa: la vera storia della cortigiana Marie Duplessis, pseudonimo di Alphonsine Rose Plessis, amata dallo stesso Dumas.
La sua prima messa in scena avvenne il 6 marzo del 1853 al Teatro La Fenice di Venezia; fu un fiasco a causa della cattiva qualità della prima compagnia di canto e dell’imposizione da parte della censura veneziana di retrodatare di un secolo la vicenda, dai riferimenti troppo attuali. Un anno più tardi – invece – Verdi trionfò, con un’opera interpretata da artisti più validi, questa volta nel Teatro San Benedetto, sempre a Venezia. Da quel momento “La Traviata” divenne una delle opere liriche più amate dal pubblico di tutto il mondo. Fra i passaggi più popolari dell’opera, l’invocazione di Violetta “Amami, Alfredo”, il famoso brindisi “Libiamo ne’ lieti calici”, la cabaletta “Sempre libera degg’io”, il concertato finale del secondo atto, l’aria “Addio, del passato” e il duetto “Parigi, o cara”.
Il Festival musicale Città delle Ceramiche è organizzato dall’associazione musicale Domenico Savino (direttori artistici i maestri Paolo Cuccaro, Pierpaolo De Padova e Giuseppe Riccio), gode del patrocinio della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, della Provincia di Taranto, del Comune di Grottaglie, di Puglia Events, del Gal Colline Joniche e dell’Endas Puglia e del sostegno del Lions Club di Grottaglie e dell’associazione culturale Koiné. Media partner Studio 100 tv.
Ricordiamo che la rappresentazione de “L’Elisir d’amore” di Donizetti è stata rinviata al 13 agosto prossimo.
Ingresso alle Cave di Fantiano alle ore 20, inizio alle ore 21.00
Biglietti: 25 euro (platea), 20 euro (gradinata), in prevendita o al botteghino.
Per l’acquisto dei biglietti in prevendita contattare l’associazione Domenico Savino ai numeri di telefono 3407949618- 3392360993
E-mail: ass.musicaledomenicosavino@gmail.com, www.associazionedomenicosavino.it
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