TARANTO. CONVIS per “dare una casa” ai tarantini in difficoltà
Nel workshop in programma nella mattinata di mercoledì 16 luglio sarà presentata in anteprima una sintesi della ricerca sulla emergenza abitativa a Taranto. Al via la mappatura delle abitazioni “pubbliche” disponibili a Taranto e l’elaborazione di un innovativo modello di housing sociale per “dare una casa” alle fasce deboli della società
Per i soggetti socialmente disagiati e per tanti giovani precari, coppie o single che siano, uno degli assilli principali è trovare una casa in cui abitare dignitosamente, tanto che ormai anche a Taranto l’emergenza abitativa è un fenomeno che sta assumendo un tenore preoccupante. Ma “emergenza abitativa” è anche quella di tante famiglie della “nuova povertà” che, pur avendo una casa di proprietà, per mancanza di soldi non possono ripararla e, purtroppo, non avendo alternative sono costrette a viverci pur essendo pericolante.
È un fenomeno con nuove connotazioni le cui dinamiche vanno analizzate in profondità per riuscire, dopo una mappatura delle abitazioni “pubbliche” disponibili, dare risposte concrete, magari anche elaborando nuovi modelli di housing sociale più attagliati alla realtà sociale di Taranto.
Questo è il fine ultimo del Progetto CONVIS (CON VIvere Solidale Taranto) che, grazie ai fondi stanziati dalla Fondazione CON il Sud, sta attivando sul nostro territorio un vero e proprio Laboratorio Provinciale per l’inclusione e l’abitare. Il Consorzio Solidale della Concooperative è il soggetto capofila di un partenariato che, assieme ad altri organismi privati, è arricchito dalla partecipazione del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto.
Il progetto CONVIS, in particolare, è partito dall’analisi dei fabbisogni abitativi e delle criticità dell’incontro domanda/offerta sul nostro territorio, per poi passare alla mappatura e alla ricognizione dei beni immobili disponibili; ultimo step prevede la creazione di una agenzia/laboratorio per far incontrare domanda e offerta e, infine, la sperimentazione di formule innovative dell’abitare.
“Alla conclusione di questo percorso – ha detto Anna Maria Marrino, presidente del Consozio Solidale – l’iniziativa CONVIS intende attivare un sistema integrato di mediazione sociale dell’abitare, attraverso il quale promuovere percorsi reali di inclusione sociale ed abitativa delle fasce deboli; l’iniziativa, in particolare, è rivolta alle fasce giovanili di popolazione nonché a coppie, studenti, immigrati e diversamente abili”.
Iniziato l’anno scorso, il Progetto CONVIS ha già realizzato una ricerca qualitativa e quantitativa sulla emergenza abitativa a Taranto, una cui prima sintesi sarà presentata nel corso del Workshop pubblico “La condizione socio abitativa del Comune di Taranto: il quadro attuale e gli scenari futuri”; l’iniziativa si terrà DOPODOMANI, mercoledì 16 luglio, a partire dalle ore 9.30 presso il Palazzo degli Specchi di Palazzo di Città di Taranto.
I lavori, introdotti e moderati da Catia Marinò della Cooperativa Edilizia Acli “Giovanni XIII”, saranno aperti dai saluti di Ippazio Stefano, Sindaco di Taranto, e di Mario Tafaro, Commissario della Provincia di Taranto.
Su “Il Progetto CONVIS: CONVIvere Solidale a Taranto” interverranno Anna Maria Marrino, presidente Consorzio Solidale, e Alfredo Spalluto, consigliere comunale delegato al Progetto CONVIS, mentre su “La condizione socio-abitativa nel Comune di Taranto” relazionerà Francesco Maiorano dell’Associazione Ploteus.
A seguire interverranno su “Prospettive e scenari futuri per l’housing sociale a Taranto” Carlo Martello, presidente Confcooperative Taranto, Rocco Alberto Cerino, ARCA Jonica Taranto, Piero D’Argento funzionario Regione Puglia, Fiorella Occhinegro della Fondazione Fulvio Occhinegro AFBO, e Massimo Prontera, presidente Ordine degli Architetti Taranto.
Le conclusioni saranno affidate ad Angela Barbanente, vicepresidente e assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia.
Taranto, 14 luglio 2014
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